SABINIANO, papa
Antonio Sennis
SABINIANO, papa. – Nato a Blera, in Tuscia, in data imprecisata da Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie [...] se questo racconto sia frutto dell’inventiva di Paolo Diacono o se rispecchi tradizioni locali che, nel tempo, (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, p. 159 n. 1; Ch. Pietri, Clercs et serviteurs laïcs de l’Église romaine au temps de Grégoire le ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] di Giovanni Pietro Antonio. Divenne suddiacono il 21 dic. 1748, diacono e prete il 22 marzo 1749; si addottorò in diritto nella Sapienza romana l'11 ag. 1749. Rimasto a Roma come prelato di Curia, fu referendario delle due Segnature, prelato ...
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TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] der Karolinger, III, Berlin-Zurich 1966, p. 171; Giovanni Diacono, Istoria Veneticorum, a cura di L.A. Berto, Bologna 34 s., 42, 195, 200; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] 10 luglio 983), prima dell'intruso Bonifacio VII (il diacono Franco figlio di Ferruccio, innalzato al governo della Chiesa romana era vescovo di Sutri quando venne eletto al soglio di S. Pietro, poté venir registrato - senza l'ordinale, ma con la ...
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GOTTARELLI, Angelo Michele
Serenella Rolfi
Nacque a Castel Bolognese, presso Ravenna, nel 1740. La data di nascita si deduce dalla fede di morte depositata nella chiesa imolese di S. Carlo il 15 ott. [...] di Imola si possono menzionare le tele raffiguranti S. Marino diacono e S. Biagio (1774-79), che ab antiquo dovevano ornare Macario), e che sul retro recano l'indicazione del committente, Pietro Petrochi, il nome dell'artista e la data di esecuzione ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] carriera ecclesiastica, assunse gli ordini minori e fu diacono e canonico della cattedrale di Bologna, a partire cc. 81, 90v; 46, c. 154v; 92, cc. 378, 422-423; Capitolo di S. Pietro, bb. 22/209, doc. 27; 250/2044, cc. 71, 73, 230, 368, 370, 375, ...
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ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] e che era il centro di un territorio orsiniano, da S. Pietro al Campo de’ Fiori) fu messa a fuoco dai seguaci dei nella carriera di Orsini, che il 27 febbraio 1493 da cardinale diacono di S. Maria Nuova divenne cardinale prete dei Ss. Giovanni e ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] da Eugenio III, grazie all'intercessione del cardinale diacono Guido ("de Castro Ficeclo"), legato in Boemia e seguito giustiziato, in circostanze non ben chiare, probabilmente dopo che Pietro, prefetto di Roma, lo ebbe processato. Il suo corpo fu ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] Lata. Sembra gli si possa attribuire il titolo di cardinale diacono, anche se il Klewitz sostiene, proprio a proposito di B per tutto il concilio e le diverse fonti, cfr. Miccoli, Pietro Igneo,pp. 74 ss.). Dopo questo episodio manca ogni altra ...
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LABORANTE
Luca Loschiavo
Nacque a Pontormo, nei pressi di Firenze, probabilmente tra il 1120 e il 1125. Studiò teologia in Francia sino a conseguire il titolo di magister.
Anche se non esistono prove [...] vitreum, p. 53).
Nel 1173 fu nominato da Alessandro III cardinale diacono di S. Maria in Portico. In tale veste egli partecipò ai Compilatio decretorum (cc. 1-243) che è dedicata al vescovo Pietro di Pamplona. L. stesso dice di averla terminata il 30 ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...