BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] alla Bibl. Royale di Bruxelles), cartigli, targhe, stemmi di cardinali e di nobili. Numerosi i ritratti, come quello di D. PietrodiToledo Osorio, prima sua incisione datata (1617), di Gustavo Adolfo di Svezia a cavallo, di Francesco Birago, ecc ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] croniche, diarj ed altri opuscoli… appartenenti alla storia del Regno di Napoli, a cura di C. Pelliccia, I, Napoli 1780, pp. 200 ss.; S. Miccio, Vita di d. PietrodiToledo, in Arch. stor. ital., s. 1, IX (1846), pp. 20 ss.; B. Capasso, La Vicaria ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] Abarbanel in Italia, in Riv. israelitica, III (1906), pp. 96-102; G. Paladino, Privilegi concessi agli Ebrei dal viceré D. PietrodiToledo (1535-36), in Arch. stor. per le prov. napol., XXXVIII (1913), pp. 625, 626; N. Ferorelli, Gli Ebrei nell ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] di certi "moderni" di avere assunto a base le antiche, non più valide tavole diToledo, rilevando invece come egli avesse utilizzato le più recenti, compilate per ordine di Alfonso X di il Duhem, alle teorie diPietro d'Abano, di cui il D. avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] diToledo gioca a fondo la carta della regalità indiretta, portando la propria figlia a diventare granduchessa di Toscana e moglie di Cosimo I, la successiva rivolta di
G. Ricuperati, La città terrena diPietro Giannone. Un itinerario tra crisi della ...
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PIETROdi Domenico
Gabriele Fattorini
PIETROdi Domenico (Pietrodi Domenico diPietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] in Seidel, 1984).
Dal giovane nudo intento a togliere una calzatura nello sfondo della pala Bichi (Toledo, Museum of art, inv. 55.222A), Pietrodi Domenico prese spunto per il Precursore nella Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Girolamo ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] domanda e risposta, schema già impiegato nella grammatica di Giuliano diToledo, una delle fonti diPietro. L’opera più estesa è una lunga serie di quaestiunculae basate sulle Institutiones grammaticae di Prisciano (cc. 17v-119v; ed. Krotz - Gorman ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Pietro Antonio e Alessandro, che entrambi gli premorirono: Alessandro, morto a 16 anni, fu particolarmente caro al padre che per la di chiesero l'allontanamento del Toledo: il che permetterebbe di spiegare la supposta avversione di questo nei suoi ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] di ignoto, ibid., teatro Nuovo sopra Toledo, inverno 1728); La Baronessa ovvero Gli Equivoci, opera buffa (libretto di nelli Fiorentini (partitura manoscritta, Napoli, Bibl. del conservatorio di S. Pietro a Majella, segn. 32.2.2).
Musica sacra: ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] di L. Cambiaso. Nel 1651 dipingeva a Napoli un S. Luca per la chiesa di S. Marta; nel 1654 la decorazione di S. Pietro ad Aram, nel 1664 quella di all'Escorial, nel Palazzo Reale di Madrid, nella cattedrale diToledo. Nel 1702 ritornava a Napoli ...
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