DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] .
Si tratta dell'attuale manoscritto X destra 8 della Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze, contenente la Postilla super Ioannem attribuita al francescano PietrodiGiovanniOlivi. Da una nota apprendiamo che il D. terminò la trascrizione il 20 ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] , tanto da poter annodare rapporti con altri gruppi rigoristi, quali gli spirituali di Provenza, come risulta dall'interrogatorio di una nipote diPietrodiGiovanniOlivi, Alarassi Biasse, inquisita nel 1325 a Carcassonne da Jean Du Prat e ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] adottato da Raimondo e da Bonagrazia: si protestava ancora contro l'esenzione di cui godevano i rappresentanti degli spirituali e si attaccavano le opere diPietrodiGiovanniOlivi, ma al tempo stesso si seguiva Ubertino sul suo stesso terreno ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] in Sententias Petri Lombardi, Würzburg 1947, pp. 115 s.; D. Pacetti, Un trattato sulle usure e le restituzioni diPietrodiGiovanniOlivi falsamente attribuito a fr. G. da S., in Archivum franciscanum historicum, XLVI (1953), pp. 448-457; P. De ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] l'anno seguente, a Parigi, B. nominava una commissione di quattro maestri di teologia e tre baccellieri che esaminassero i punti sospetti degli scritti diPietrodiGiovanniOlivi: la relazione che ne risultò, la cosiddetta littera septem sigillorum ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] , insieme con altri tre maestri e tre baccellieri in teologia, tutti francescani e residenti a Parigi, gli scritti diPietrodiGiovanniOlivi; ciò che egli fece redigendo con i colleghi un duplice documento: il rotulus,dove accanto ad ogni sentenza ...
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gioachimismo
Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa alimentata da quanti, nella vita religiosa dei secc. 13° e 14°, si richiamarono all’opera di Gioacchino da Fiore. Subito dopo la morte, questi [...] , con i quali venne in rapporto assai probabilmente, negli ultimi anni della sua vita, il grande pensatore francescano PietrodiGiovanniOlivi, il più celebre dei gioachimiti per la sua Postilla super Apocalypsim. A parte, ma collegato sempre coi ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] A. Wachtel, in MGH. Quell. Geistesgesch., I, 1955; R. Manselli, La 'Lectura super Apocalipsim' diPietroGiovanniOlivi (Istituto Storico Italiano per il Medioevo. Studi storici, 19-21), Roma 1955; P. Prigent, L'Apocalypse 12. Histoire de l'exégèse ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] olivi), e verso Cassino artificialmente terrazzato.
In alcune stazioni preistoriche dell’età del Ferro (Monte Puntiglio, Pietra Panetta, Morrone dell’Eremita), esistono depositi di a s. Giovanni Battista, per un’altra a s. Martino di Tours e per ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] peraltro condannate come eretiche al tempo diGiovanni XXII. Per Olivi, nelle parole di B. Tierney, "il primato di giurisdizione conferito a Pietro includeva necessariamente l'attributo di infallibilità [...]. L'inerranza della Chiesa universale ...
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