Papato
Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, [...] spiritualis ', propria del mondo francescano e in particolar modo diPietrodiGiovanniOlivi. È stato merito del Manselli (D. e l'Ecclesia spiritualis) di aver proposto nuovamente i termini di questo collegamento, il quale non può in alcun modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] non da servo: dobbiamo esserne giudici piuttosto che seguaci.
PietrodiGiovanniOlivi, Scritti scelti, a cura di P. Vian, Roma, Città Nuova, 1989
PietrodiGiovanniOlivi
Atteggiamento critico
Lettera a Raimondo Gaufridi
Le opinioni umane escogitate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito medievale sull’infinito fra XIII e XIV secolo si fonda sulla ricezione del [...] . Fedeli all’impostazione bonaventuriana, anche altri maestri francescani (Guglielmo di Baglione, Guglielmo de la Mare, Giovanni Pecham, Matteo d’Acquasparta, PietrodiGiovanniOlivi) ripensano criticamente l’eventualità che si dia nella realtà un ...
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Gioachino (Giovacchino) da Fiore
Arsenio Frugoni
È posto da D. nella seconda corona degli spiriti sapienti, nel cielo del Sole: Pd XII 140 lucemi dallato / il calavrese abate Giovacchino / di spirito [...] . Grundmann, Neue Forschungen iiber Joachim von Fiore, Marburgo 1950; R. Manselli, La " Lectura super Apocalipsim " diPietrodiGiovanniOlivi. Ricerche sull'escatologismo medievale, Roma 1955; M. W. Bloomfield, Joachim of Flora. A critica survey of ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] linea sfavorevole alle frange estreme, anche dopo la condanna dei fraticelli di Narbona e la censura delle opere, giudicate ereticali, diPietrodiGiovanniOlivi.
Una difficoltà ancora più accentuata, presto modificatasi in congiuntura polemica e ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] essersi trattenuto a lungo ad Avignone, prese parte al concilio di Vienne e fu tra coloro che discussero le opinioni diPietrodiGiovanniOlivi, contribuendo alla condanna di alcune di esse; dopo il concilio assistette anzi alla stizzosa risposta ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] o strettamente curiali: figurò nel processo contro Bernardo Délicieux e diresse l'esame della Postilla sull'Apocalisse diPietrodiGiovanniOlivi; consacrò vescovi ed approvò dimissioni. Come già sotto Clemente V l'A. s'era prodigato per la ...
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Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] ed. ampliata col titolo Il secolo XII: religione popolare ed eresia, 1983), La "Lectura super Apocalipsim" diPietrodiGiovanniOlivi. Ricerche sull'escatologismo medievale (1955), Spirituali e beghini in Provenza (1959), L'eresia del male (1963 ...
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Teologo francescano (m. Parigi 1286); studiò (dal 1274) a Parigi, dove poi insegnò teologia (1281-82) e fu reggente dello studio francescano (1284-85). Con altri suoi confratelli fu incaricato nel 1283 [...] sottoporre ad esame gli scritti diPietrodiGiovanniOlivi, che egli poi, come ministro generale dell'Ordine (1285), convocò dinanzi a sé a Parigi. Non è comprovata la tradizione che lo vuole ministro provinciale di Toscana tra il 1282 e il 1285. Si ...
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Teologo francescano (sec. 13º), fratello di frate Arlotto (futuro ministro generale dell'ordine). Dopo avere studiato a Pisa (insieme a fra' Salimbene da Parma) e a Tolosa, fece parte di varie legazioni [...] dei Tatari orientali Abagham e al gran khān dei Tatari, 1278); fu infine socio (1282-83) del ministro generale Bonagrazia da Bologna, e come tale compare in un atto contro PietrodiGiovanniOlivi. Scrisse un Breviloquium super libros Sententiarum. ...
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