ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato diBlois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a Blois il suo familiare Mario Equicola per assìstere al matrimonio di 61-77; E. Bercovits, La pietra sepolcrale di un umanista ferrarese a Cassovia, in Corvina ...
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Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di Enrico I d'Inghilterra, cui Stefano [...] diBlois aveva usurpato il trono. Abate di S. Pietrodi Gloucester (1139), pur continuando nell'opposizione a Stefano, nel 1148 era eletto vescovo di Hereford. Fu il rivale di Th. Becket all'arcivescovato di Canterbury, e Becket per ingraziarselo gli ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Marca d'Ancona, il Ducato di Spoleto, la Romandiola, il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, la Campagna e Marittima di Melun del 1579 e con l'Ordinanza diBlois del 1580 li recepì parzialmente, suscitando la disapprovazione di Gregorio XIII. Mentre di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] nel s. di Winchester, di provenienza inglese, datato al 1150 ca., commissionato dal vescovo Enrico diBlois (Londra, BL Legge a s. Pietro; gruppi di apostoli e di Israeliti si voltano verso Cristo, mentre i loro capi, s. Pietro e probabilmente Mosè, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] alla pergula di un oratorio fatto erigere a S. Pietro in Vaticano da di Guglielmo diBlois, vescovo di Worcester, di essere decens et honesta (Mansi, XXIII, col. 176).Di grandezza variabile e forma cilindrica, tale custodia era di regola munita di ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] diffusa a N delle Alpi, come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio di Enrico diBlois, del 1129-1171 (Londra, BL, Cott. Nero la Vergine in trono in paradiso, il buon ladrone, s. Pietro o un angelo che introducono gli eletti al paradiso, la cui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Jean Sauvage, originario di Picquigny ma attivo a Blois, mise insieme un'ampia collezione di ricette in cui incluse la sua traduzione (in larga parte in versi) del Thesaurus pauperum diPietro Ispano (anch'esso ricco di materiale popolare e tradotto ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la fondazione più importante fu il monastero di S. Pietrodi Canonica, per il quale acquistò nel 1212 la chiesa di S. Pietrodi Tozzolo posta ai margini della città. La dotò di possedimenti ad Amalfi e nei pressi di Eboli e le donò anche la cappella ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di Reims che era stata affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovo di Mans e legato alla casa diBlois, a Bruno di recensione diPietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] netto riavvicinamento franco-inglese che si concretizzò nel trattato diBlois (19 apr. 1572). E subito dopo la morte di Pio V, il neoeletto Gregorio XIII intese riconsiderare la posizione di personaggi stimati difficili o troppo schierati e richiamò ...
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