DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] e spessa" (D'Amico, che lo vedrà al teatro Valle di Roma il 7 ottobre successivo, rincalzerà che "Pirgopolinice giro della compagnia paterna attraverso i teatri dell'Italia meridionale. Rimasta presto orfana, fu educata in un collegio di San Pietro ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] campo prima di lui per vent'anni e come Pietro Trinchera lo dominò poi fin oltre la metà del dell'opera, è noto, fu assai rilevante, per quanto non immediato, con un numero straordinario di repliche, sia in Italia (le prime furono a Roma, teatro Valle ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] anche dal pubblico.
Nel 1863 Raffaele fu di nuovo al Valle di Roma e al ritorno, nel maggio di quell'anno, Muto in Prologo a una rivista da fare di R. Galdieri. Prima della guerra fu attivo al teatro Diana accanto a Giulia Melidoni e Maria Gemmati ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] l'occasione a Valle Giulia il G di S. Antonio nella basilica dei Ss. Pietro e Paolo all'EUR, per la quale disegnò Il mobile liberty italiano, Bari 1983, ad indicem; V. G. (catal., galleria dell'Emporio floreale), a cura di M.P. Maino - M. Quesada - F. ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] di Milano, 17 nov. 1911), ne Il figlio dell'amore di H. Bataille (teatro Valle di Roma, 8 apr. 1912, parte di Maurizio , 19 maggio 1914), in cui, nonostante impostasse il personaggio di Pietro con misura e buon gusto, nel secondo e nel terzo atto non ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] Pietro Arborio Gattinara di Breme, fu la prima interprete del personaggio di Clitennestra -, nel 1796 era "prima attrice" della apr. 1820, al teatro Valle di Roma, fu La lusinghiera di A. Nota, autore della cui opera divenne negli anni successivi ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] con il Nerone di P. Cossa, rappresentato al Valle. Amicissimo dell'autore quando questi non aveva ancora raggiunto la notorietà, Pasta) assieme agli intermezzi di Luigi Mancinelli (Apoteosi di Pietro, Cossa), e per il Plauto e il suo secolo ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] sua voce bella, ma talvolta forse molto vibrata per il teatro Valle...".Ancora durante tutto il 1818 il D. rimase in Italia: nella Pastorella nobile di Pietro Alessandro Guglielmi.
Circa questa esecuzione, il corrispondente dell'Allgemeine scrive: " ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] anni 1838-46, quello del teatro Valle. Dalla stagione di Carnevale 1840 fino al 1881, anno della sua morte, lo J. gestì lo J. riuscì ben presto a estromettere il concorrente Pietro Cartoni e successivamente, nel 1843-45, il fiorentino Antonio ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] teatri, nel 1836 tentò, senza riuscirvi, di far rappresentare al Valle di Roma l'opera Il Cid; esito più felice ottenne La libretti per musica dell'Ottocento (1800-1860) conservati nella Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...