DELLAVALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] del 1517 e poi di nuovo negli anni 1525-26. Alessandro VI, che era favorevole alla famiglia DellaValle, nominò il D., subito dopo l'ascesa al trono di S. Pietro, suo cubiculario (31 ag. 1492) e gli assegnò il vescovato di Crotone. Il 27 nov. 1503 il ...
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Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII in San Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
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DELLAVALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] nascita di alcun Pietro Antonio (che le fonti minoritiche indicano come suo nome originario), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di Guglielmo Antonio DellaValle (cui è dedicata una delle Lettere sanesi ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] Ciampi (1810; da subito capace di collegare il pittore documentato a Pisa alle notizie orvietane su Pietro pubblicate da Guglielmo DellaValle [1791]), erano suddivise sulla scorta di Giorgio Vasari (1568, II, 1967) tra il fiorentino Buffalmacco ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] , di cui riprodusse progetti, ed in specie nel cantiere di S. Pietro. Ma su ciò e su una possibile attività autonoma del D. come , di un orologio solare antico, allora appartenente ai DellaValle, accompagnandole con una descrizione che, insieme con i ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] (Poggi, 1909, pp. CXX, 236).
Il 7 agosto 1380 Pietro di Lando (indicato chiaramente, in questo caso, come senese) fu , c. 197r; G. DellaValle, Lettere Sanesi, II, Venezia 1782, p. 139; G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, I, Siena ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Il catalogo relativamente ridotto delle opere dell’artista comprende soprattutto dipinti su tavola, benché Pietro operasse anche in pp. 286-290, 305 s.; Id., Quattrocentisti senesi tra l’alta Valle del Tevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’ ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] , 2004, pp. 54-57).
Nel 1455 Pietro fu nominato amministratore delle figlie ed eredi del collega più anziano Sebastiano Fontana di Santa Caterina a Villanova Mondovì, in Le risorse culturali dellevalli monregalesi e la loro storia, a cura di Ead. et ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietrodella Vigna ecc.) e si tenta la poesia d’arte nei si compenetrano in C. Rusconi; con grazia tardobarocca, in F. DellaValle e P. Bracci. In campo architettonico e urbano A. Specchi ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco dellavalle [...] 14°, di assumere a principale patrono della città, in luogo di s. Pietro Apostolo, il vescovo cittadino, Petronio, e , con direzione NE. Alcuni dei fiumi che percorrono queste valli (Savena, Sillaro, Santerno) attraversano anche la pianura. Nell ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di...
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...