GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] presentò un piano per l'ingrandimento della sede della Scuola ubicata nel convento di S. Pietro in Vincoli che, seppur realizzato solo Semper, con atrio colonnato a tre navate e scala a triplice rampa decorata alla raffaellesca, l'edificio presentava ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] e delle Sibille, il riquadro con la Scala di Giacobbe e, quali traduzioni bronzee dei modelli dello zio, il Trasporto dell'arca , affiancando Andrea Moscardi da Fano che eseguì quella in pietra, simile nel disegno e nelle dimensioni al fonte di ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] III, anch'esse a S e S-E della città: sarcofagi di pietra, più raramente di legno, entro terra, contrassegnati di commercianti.
La quinta terrazza, divisa anch'essa da una scala mediana, ha le pareti di fondo decorate con fornici fiancheggiati da ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] fonte battesimale, realizzato su suo progetto, della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in Livorno, per la scala collegata a un ballatoio aperto sul livello sottostante; l'andamento dell'antica struttura voltata era accompagnato dalle movenze morbide delle ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] Lo stretto rapporto con i capimastri (in specie gli Scala di Carona) non solo si documenta da varie fonti candelabre e architrave, sovrastato dall’Annunciazione (con ricordo della produzione di Pietro Lombardo) e da un barbuto Eterno Padre, ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] a Taggia (1665) con Scala e Solaro e l'altare della cappella Morando nella chiesa genovese della Ss. Annunziata del Vastato ( di Bussana, fino a Saorge in Val Roya. Suo figlio Pietro dal 1772 al 1778 fornì anch'egli altari e decorazioni marmoree ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] da Sansovino. La qualità dell'intaglio, nonché la capacità di lavorare una pietra particolarmente dura come quella finitura di una delle ultime imprese di Iacopo Sansovino, le due statue colossali di Marte e Nettuno, poste in cima alla scala, per l' ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] ebbe la ripresa su vasta scaladelle humanae litterae, a partire dalla riscoperta della cultura greco-romana. Del e porti in te i germi della vita». Con Pietro Pomponazzi, convinto teorico della razionalità del mondo, la filosofia rinascimentale ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Ala Ponzone di Cremona), tratto dal primo volume delle Opere di Pietro Giordani.
Agli occhi del pubblico postunitario il dipinto stesso anno visitò il suo studio milanese, scala n. 12 della galleria Vittorio Emanuele, il letterato Giovanni Gavazzi ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] religioso, di scala europea, in concomitanza peraltro con lo sviluppo e la diffusione dell'arte romanica; di Castiglia e di León Pietro I, detto il Crudele o il Giustiziere (1350-1369), quanto al matrimonio nel 1373 dell'infante Carlo, primogenito di ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...