ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, contemporaneamente alcune grandi opere, tra le quali "La scala d'oro", l'Enciclopedia della famiglia e Iltesoro del ragazzo italiano e quindi ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] lode che di biasimo secondo la scala di valori mondani dell'epoca. Per quanto ne sappiamo le realismo di Dante, Firenze 1966, ad Ind.; E. Fenzi, Le rime per la donna Pietra, in Misc. studi danteschi, a cura d. Ist. di letteratura ital., Genova 1966, ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] , a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta ma cittadina forse dispersi dopo la sua morte, alle cure editoriali di L. Scala e L. Domenichi. A Firenze presso i Giunti videro la luce ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] lagunare fu breve a causa della peste; Ciriaco si recò marchand, l’humaniste, Paris 1981; F. Scala-monti, Vita viri clarissimi et famosissimi Kyriaci R. Cappelletto, Ciriaco d’Ancona nel ricordo di Pietro Ranzano, pp. 71-80; Id., Un codice epigrafico ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] essere fatto partecipe della cosa conosciuta, stimata bella". Di qui il sentimento si esplica, attraverso la scaladelle forme sensibili fino Raverta il B. dispensa iperbolici elogi al "divinissimo Pietro", e l'Aretino non mancò di ricompensare il ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] stampa su larga scala.
In un lui, forse su diretta richiesta del Bembo, Pietro Aretino; e quando, di lì a poco Tasso, Lettere, I, Venezia 1562, passim; S.Speroni, Dialogo delle lingue e della retorica, Lanciano 1912; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] Pietro e Alessandro. I genitori si separarono nel 1792 e il giovane Manzoni trascorse l’infanzia e l’adolescenza, fino al 1801, tra la casa di campagna della Verdi gli dedicò la sua Messa da Requiem eseguita nella chiesa di San Marco e poi alla Scala. ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] di Roma; condirettore de La Cultura (1930-33) e direttore della Fiera letteraria (1948-49); socio nazionale dei Lincei (1952). di un poetico accento di memoria (Piazza Margana, 1942; La scala del sole, 1945; Tempo ritrovato, 1947). Postumo è apparso ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] anni prima, nel 1816, Pietro Borsieri, autore di uno dei più acuti documenti della polemica romantica, le Avventure letterarie è trasferito il racconto dell'insuccesso milanese della prima del Mefistofele di Arrigo Boito, alla Scala, nel '68: ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] bontà» che le compete, secondo il suo luogo nella scaladell'essere, così come il sole illumina diversamente i vari parola «nobile» non è attribuita solo all'uomo, bensì anche alle pietre, alle piante, agli animali, insomma, ad ogni cosa in sé ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...