DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Vincentello d'Istria, un nipote dell'omonimo conte giustiziato dai Genovesi, e da Pietro di Bozzi. Però, quando Giudice di una guerra di movimento e di imboscate condotta su larga scala. Dopo fulminanti successi e rovesci altrettanto rapidi, il D., ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] , ancora bambina si iscrisse alla scuola di ballo del Teatro La Scala (da qui la scelta nel dopoguerra del suo nome d'arte); trionfo della S. è da attribuirsi al suo debutto nella rivista teatrale, in Giove in doppiopetto (1955) di Pietro Garinei ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] e opere
Ambrogio e Pietro, sebbene fratelli, si presentano tuttavia come personalità autonome e stilisticamente differenziate e la loro relazione di parentela, attestata dagli affreschi perduti dello Spedale dellaScala a Siena che firmarono insieme ...
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Architetto (m. Roma 1594). A Roma, dove visse e operò lungamente, le sue costruzioni hanno un notevole interesse per la storia dell'architettura tra manierismo e barocco: la chiesa di S. Giacomo degli [...] largamente nel Seicento. Altre opere: la facciata di S. Maria di Monserrato, la chiesa di S. Chiara (poi alterata), l'interno di S. Maria dellaScala. A Guastalla (1565-69), per i Gonzaga progettò la chiesa di S. Pietro e completò il palazzo ducale. ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] Girolamo, con il quale lavorò fino al 1655 (anno della morte di Girolamo): altare maggiore di S. Girolamo della Carità (1645), Palazzo Capitolino (1645), ciborio e altare maggiore di S. Maria dellaScala (1647-50), tutte opere romane. Tra i primi ...
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Ballerino italiano (n. Casale Monferrato 1975). Primo ballerino dellaScala di Milano dal 1996, étoile dal 2003, apprezzato per la tecnica e l'espressività corporea, ha ballato con successo nei teatri [...] mondo (Londra, Mosca, San Pietroburgo, Parigi, New York). Tra le sue esibizioni: la Giornata mondiale della gioventù in piazza San Pietro (2004), l'inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Torino (2006) e la serata in favore del FAI all'interno del ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] collaborazione con G. Della Porta, della cupola di S. Pietro. È interessante il suo libro sull'erezione dell'obelisco vaticano (1590 su linee dignitose e severe e di progettare su scala sino allora inusitata, per aver risolto problemi di ingegneria ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] sposò Gemma Donati e dal matrimonio nacquero tre figli (Pietro, Jacopo e Antonia). Fra il 1286 e il 1287 del 1315) fu ospite a Verona, fino al 1318-20, di Cangrande dellaScala e successivamente, a Ravenna, di Guido Novello da Polenta. Al ritorno da ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] iscrivesse alla Compagnia dei battuti della B. Vergine presso l'ospedale della Madonna dellaScala in Siena, di cui risulta ben note, per la sua approfondita conoscenza e di Pietro di Giovanni Olivi e del suo discepolo e continuatore Ubertino ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Roma: dalla costruzione berniniana del colonnato di S. Pietro, dai lavori nell'interno della basilica, dalla costruzione dellascala regia in Vaticano, della Zecca, di una parte dell'Archivio, all'ingrandimento del Quirinale, la cui galleria A ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...