Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] da R. A. S. Macalister, e quelli in piccola scala di A. Rowe del 1934, l'Hebrew Union College Biblical del periodo; gli altri due strati presentano la ricostruzione delle mura che, senza fondazioni di pietre, raggiungono uno spessore di m 3,50. La ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] conservata solo nel piano inferiore a botte leggermente acuta, con una scala nello spessore di uno dei lati più lunghi che allude all modanature e segni lapidari delle parti in pietradella torre sono simili a quelli delle altre costruzioni.
Le case ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] arcaiche. La giustapposizione di differenti nuclei compositivi, scalati prospetticamente e rilegati da figure cardine ai lati , di pale di altare (l'Annunciazione dell'Albertina di Vienna, i Ss. Pietro e Paolo), non possediamo indicazioni in questa ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] della statua del Nilo (1512), delle sculture farnesiane negli scavi delle Terme di Caracalla (1546-47), della Chimera di Arezzo (1553), dell'Arringatore del Trasimeno (1566) ecc. Ricerche su larga scala necropoli sotto S. Pietro. A Costantinopoli è ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] frontali di sarcofago o le stesse p. scolpite in pietradelle tombe (Białostocki, 1973; Haarlov, 1977; Vlad Borrelli, 1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone III. Tra ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] -Europos); incredulità di Tommaso 1; pesca miracolosa 2; consegna delle chiavi a Pietro 9; ascensione 1 (sarcofago di Servanne); oltre a questo, questa scena abbiamo una riproduzione su ampia scaladella moltiplicazione dei pani nel deserto, cioè di ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950; F. Rodolico, Le pietredelle città d'Italia, Firenze 1953, pp. 270-284; S. Burger, L la narrazione di storia e la raffigurazione in scala monumentale della figura umana, utilizzando marmo apuano: a Pisa ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] più belli sono costituiti da collane d'oro ornate di pietre preziose. Una collana ha come pendente una mezzaluna di turchese consentivano ai becchini di manovrare senza usare scale mobili. La porta della cella funeraria era chiusa con un blocco ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] isolato in tutta la sua forza plastica il san Pietro nella scena del Tributo della moneta di Masaccio nella cappella Brancacci alla chiesa del Carmine17 per la conduzione della seconda metà della volta, dove le figure crescono di scala e assumono ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] anni Ottanta del secolo scorso nei Laboratori di restauro dell’Opificio dellePietre Dure a Firenze radica in area fiorentina la più quale ad esempio la celebre fantesca intenta a filare sotto la scala nella scena con l’Annuncio a sant’Anna (cat. 17 ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...