Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] da una volta in pietra e che nell'abside, a quanto pare, era stata messa in opera una delle più antiche volte a transetto si adottò su larga scala la tipologia architettonica già affermatasi in altre chiese dell'Inghilterra orientale, ma per la ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] di una serie di edifici monastici in pietra a S dell'abbaziale stessa; infine, all'abate Adelog scala, utilizzata come cappella sepolcrale regia dalla dinastia dei Carolingi della parte orientale dell'impero, annessa al coro orientale dell ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] un terreno di pertinenza regia.S., originariamente dedicata a s. Pietro, mutò presto il nome in onore del santo fondatore, morto nel vestigia (una scala a vista e un corridoio a volta, che conduce a una delle sale del primo piano della torre), che ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] orientali della navata, deriva dal Maestro di S. Pietro.A sua volta, il programma iconografico dei capitelli della confessione, o anche romanica, come alcuni scalini contigui alla scala sud e quattro grosse colonne che fiancheggiano la terza campata ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] Pietro a Campoleone, costituiscono le ultime testimonianze di vitalità culturale delle due città, vittime anch'esse della F. Bologna, R. Causa, Sculture lignee della Campania, cat., Napoli 1950, pp. 53-55; A. Venditti, Scala e i suoi borghi, NN, n.s ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] di Cristo stilisticamente simile alle sculture della facciata. Una scala, situata immediatamente a N della confessione, metteva in comunicazione la , graniti e pietra calcarea fine - si sviluppa sull'intera larghezza della facciata attraverso grandi ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] su larga scala, la nuova P. si qualifica quale esito formalmente fra i più evoluti dell'urbanistica medievale anni ottanta del 14° secolo. Nell'ala orientale dell'ambulacro, al di sopra del pulpito in pietra a forma di S, è un dipinto tardogotico ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] visibili anche sui muri della navata. Il ciclo dell'abside è diviso in tre registri: nella parte superiore viene raffigurato Cristo in maestà, in una mandorla, con ai lati i ss. Pietro e Paolo insieme a un gruppo di apostoli e, in scala minore, i ss ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] servizio dei Canonici e dedicata a s. Pietro e al Salvatore. A causa della conformazione del terreno, essa si innalza su due livelli, l'inferiore dei quali è occupato da una cripta e da una notevole scala diritta, cui si accede attraverso un portale ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] , avendo come collaboratore Agostino De Lellis (per il quale, come per Pietro De Lellis, vedi Fiengo, 1977, pp. 15, 35, 36; Scala si devono, infine, molte macchine per luminarie, innalzate, per ordine della corte, davanti alle ricordate chiese della ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...