PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] frontali di sarcofago o le stesse p. scolpite in pietradelle tombe (Białostocki, 1973; Haarlov, 1977; Vlad Borrelli, 1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone III. Tra ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] più belli sono costituiti da collane d'oro ornate di pietre preziose. Una collana ha come pendente una mezzaluna di turchese consentivano ai becchini di manovrare senza usare scale mobili. La porta della cella funeraria era chiusa con un blocco ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] dovette crollare e che nel 1587 fu sostituita da Sisto V con la statua di S. Pietro modellata da G. della Porta. All'interno del fusto è ricavata la scala interna, a chiocciola illuminata da strette feritoie, che ha dato la denominazione di coclide a ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] fu sopita grazie al funzionamento dell’opera40.
Una delle immagini più iconiche dell’architettura della Costantinopoli del IV secolo è certamente quella delle monumentali doppie arcate in blocchi di pietra travertinosa, ben squadrati e apparecchiati ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] piana, come dimostrano i recenti scavi del quartiere dell’ex scalo ferroviario, ove un complesso artigianale e di edifici un orientamento rituale differente da quello dell’impianto urbano. Le fondazioni erano di pietra, l’elevato di mattoni crudi, le ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] si devono aggiungere quelle architettoniche e musive della cappella dedicata alla Vergine in S. Pietro, il c.d. oratorio di Giovanni ° e 8° per essere poi, nel 9°, applicata su larga scala non solo a R. (Apollonj Ghetti, 1984), ma anche nell'Europa ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] e all'attuazione di progetti urbanistici su larga scala. Dalla città monocentrica del periodo romano si passa Bari 1996; L. Pani Ermini, La "città di pietra": forma, spazi, strutture, in Atti della XLV Settimana CISAM, Spoleto 1998, pp. 211-55 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di R.: essa discende da un piano urbanistico concepito su larga scala, quale mai si era pensato in epoche precedenti (Krautheimer 1981) e -816) e localizzata sul lato meridionale della basilica di S. Pietro. Una nuova residenza, questa volta ubicata ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] e forti spinte a fenomeni di acculturamento anche su scala regionale; il Subappenninico non era per lui una facies denominata di S. Pietro in Isola e correlabile alle facies a sud dell’Appennino, e dallo sviluppo delle forme tipicamente terramaricole ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] trovano al limite inferiore di questa scala e sono un po' più piccole di altre tessere dello stesso m.).Nell'arte musiva bizantina vitrea era di tanto in tanto variata con l'impiego dellapietra naturale, in un modo che indica come gli esecutori dei ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...