INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] dell'imperatore. Mario conservò delle cinque insegne l'aquila (v.), che divenne da allora il simbolo dell'esercito e della potenza romana. L'aquila o altro oggetto, sporgente da essa; di marmo o pietra o legno la prima, di legno dipinto, ma più ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sulla facciata del bel palazzo della Ragione, campeggiava "una gran aquila, in demonstratione che fu terra dell'Imperio" (6). A endemica negli Stati tardomedievali e della prima età moderna (115). L'avogadore Pietro Priuli accoglieva, nel 1479, la ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] in due locande: una gestita da "alemano hosto all'Aquila Negra" presso la chiesa di San Bartolomeo e quella, S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero.
6. Pietro Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 19302, pp ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] erano dispute accese e frequenti, tanto che il vescovo della città, Pietro Barozzi, vedendo in pericolo il dogma cristiano, ma anche del resto consueto a quei tempi: non si lasci vincere l'aquila dal gallo. Ora, in così grande movimento dei tempi, era ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] incarcerazione perpetua del reo. L'11 novembre era a L'Aquila, per raggiungere poi Napoli agli inizi di dicembre. A insistenza sul tema della grazia.
La sua opera principale, la Lectura sul I e II libro delle Sentenze di Pietro Lombardo, si apre ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] per la circostanza che l'opera politica e normativa dello Svevo fu di tal rilievo e dai tratti così complessi Sede i diritti sul Patrimonio di S. Pietro oltre che la titolarità feudale sul Regno recipit a comite Rogerio de Aquila" (ibid.), eventi più ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Regno di Napoli di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte anticamera interamente rivestite in legno e chiuse da una porta di pietra). Gli era permessa qualche ora d'aria al giorno (purché ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] segnor de l'altissimo canto / che sovra li altri com'aquila vola), e in Pg XXXII 79: dinanzi a Pietro, Giovanni e Iacopo, sul monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato nella pienezza della sua gloria, contornato da Mosè ed Elia, i quali però sono ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] aveva enunciato nella missiva del 26 febbraio al titubante Pietro d'Aragona: il giovane rampollo di casa sveva era proprio nel testo breve della cronaca si dice di Sessa, di Teano e di Rocca d'Arce "quas dictus comes Rogerius de Aquila tunc tenebat" ‒ ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] febbraio, ritornò a Roma ove ottenne il titolo di S. Pietro in Montorio. Il 19 dic. 1785 fu nominato dal papa legato 'imperatore l'aquila d'oro della Legion d'onore.
Rientrato il papa in Italia, dopoché Napoleone - in conseguenza della sconfitta di ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...