GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] 1579 si valse nuovamente di un tipografo esterno, Pietro Deuchino, per l'Enchiridion, sive Manuale confessariorum et comparse le prime edizioni di una società editoriale "All'insegna dell'aquila che si rinnova", alla quale partecipava il G. e che ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] da fonti documentarie - risulta venduto per 10 ducati da Pietro di Colonia il 15 marzo 1474 a un certo Giambattista Galiossi dell'Aquila.
Dopo lo scioglimento della seconda società G. e Pietro di Colonia non abbandonarono Perugia, dato che il 1° nov ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] invece i Giunti, sostenuti da Pietro Vettori, che approfittarono delle difficoltà dell'impresa dei Torrentino, le quali ), pp. 163-186; C.M. Simonetti, La compagnia dell'Aquila che si rinnova: appunti sui consorzi editoriali a Venezia nel Cinquecento ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] di Pietro Paolo Quintavalle, grammatico e retore di Campli, l'autore aveva avuto dal Parlamento della cittadina l nel tumulo per la sua morte eretto dalla fedelissima città dell'Aquila (1599) di Felice Benedetti, ornata da numerose incisioni in ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] e ottenne la cattedra di italiano al conservatorio di San Pietro a Majella. Nel 1965 uscì, inoltre, il suo in scena da Orazio Costa a San Miniato, con lo Stabile dell’Aquila, nel settembre 1975).
Pomilio collaborò a numerosi giornali e riviste, ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] Nel colophon, infatti, compare la marca dell'Accolti, con la raffigurazione dell'aquila e del sole. Il G. due opere di Pietro Galesini, una delle quali scritta in occasione dell'innalzamento dell'obelisco vaticano in piazza S. Pietro, avvenuto il 10 ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] dell'Aquila. Trasferitisi a Roma per cercare lavoro, il padre trovò posto come cameriere, la madre come donna di servizio come erano stati definiti dal vescovo di Prato, monsignor Pietro Fiordelli, i coniugi Bellandi «colpevoli» di essersi sposati ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] 1949 Umberto Scalia, segretario della federazione de L'Aquila. Dopo un periodo passato alla direzione della scuola di partito di primo caso, non esaurisce affatto il senso dell'opera. Il libro su Pietro Secchia è in realtà un saggio politico ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] tre. Nella prima, ovale, adottata dall'apertura della stamperia, un'aquila tiene tra gli artigli e col becco un a cura di A. Carosi, Viterbo 1957, pp. 29-35; A. Carosi, G., Pietro e Agostino Discepoli (1603-1631), Viterbo 1962, pp. 815, 33-94; D. E. ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] un breve periodo Pietro, forse un altro fratello, (1573-76), del quale ricordiamo una edizione volgare delle opere di di sessanta edizioni, usando due marche tipografiche: una raffigurante un'aquila ad ali spiegate all'ombra di un ramo d'ulivo col ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...