BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] e spirituale va ricercata negli ambienti riformatori di San Benedetto Po e di San Giorgio Maggiore, ove è fra i decani in Paternò, occupa il quarto posto nella gerarchia del capitolo, dopo l'abate Pietro di Piacenza, il priore Bernardo di Aversa e ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , appunto, bassa. Sconcerta un po' il fatto che Barbarano, diffuso (vale a dire il vescovo d'Ancona Pietro Accolti) il quale deve, appunto riferirne sia più in terra veneta. Certo (così in una lettera del 20 giugno ove per l'ultima volta nomina il D.) ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] ); e Pietro da Eboli, con un sottile gioco di parole sul suo nome, ci rende edotti sulla sua onnipotenza, magari un po' capricciosa 'elezione, come suo successore, del fratello Bartolomeo e del suo figlio spirituale Pietro di Mazara, si orientò anche ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] ne curo niente, perché l'ho in mente et non me le po levare nesciuno da mente, et se me ponno prohibire il legere non il Trinity College di Dublino). Altri materiali in: Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] , pp. 113-127) lo studio con l'identificazione in Pietro di Savoia, conte e marchese di Torino, di quel " po' sbalorditivo nuovo programma di teocrazia papale".
In partecipazione alla Miscellanea in onore del cardinale Giovanni Mercati (V, Città del ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] per comprendere la personalità del D. migliori indicazioni vengono forse dalla feroce invettiva ("ch'hai de pietra er cognome com' , I primi anni di Roma capitale, p. 41), un po' per quella inclinazione alla generosità che lo aveva reso tanto popolare ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] del modo con cui l'astrologo deve accogliere chi va a consultarlo. Il titolo di magister dimostra che l'autore dell'opuscolo possiede un titolo per l'esercizio della sua arte.
La seconda opera, un po necromantia", come dice Pietro d'Abano nel ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Terenzio, ma la semplicità evangelica di Pietro, il primo vicario di Cristo. abate di Nonantola un po' più tardi rispetto alla R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, ibid., p. 360; W. Huschner, Giovanni XV, in ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] il castello, di rendita piuttosto modesta. Possedeva terre un po' più vaste a Caiole in Valderbia, mentre il 1558 indusse il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea le poesie latine alla moda del Franchini.
Alla metà di luglio ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] eccezionale sobrietà, contentandosi sovente di poco cibo e di un po' di vino annacquato. La sua stessa rinuncia all'episcopato, di Pietro Lombardo, sotto la guida di Guglielmo di Falgar, approfittò della presenza a Napoli, nel 1296, del teologo ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...