Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] questa notizia è credibile, sebbene la Vita Germani narri un po' diversamente di un concilio della Gallia che avrebbe dato mandato è "culmen apostolicum"; la figura del vescovo di Roma rifulge in tutto il mondo; il presbitero Pietro, cui C. affida l' ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] significa anche giudicare il discorso di C., dalla superficie un po' compassata ed austera, adorna solo di riferimenti biblici e Milano) ed anche la restaurazione nel 1575 del rito ambrosiano (epurato da Pietro Galesino in modo assai fanatico e poco ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] In verità considerare questi migranti perseguitati politici era un po' forzato perché il loro governo favoriva, anzi organizzava fu rivelato che l'aggressione in piazza S. Pietro era l'argomento del terzo dei segreti di Fatima: ai tre pastorelli ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Chiesa il termine infideles finì per indicare, un po' paradossalmente, personaggi dei quali il papa riconosceva la 1982, Spoleto 1983, pp. 189-205.
G. Arnaldi, Le origini del Patrimonio di S. Pietro, in Lazio, Umbria e Marche, Lucca, a cura di Id. et ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] vissuto in epoche remotissime; a chi gli chiedeva notizie un po' meno vaghe sulla sua origine e sulla sua persona, rispondeva del 1788, entrò subito nelle grazie del principe vescovo Pietro Vigilio Thun, non si sa se sorprendendo la buona fede del ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] omelia In Annuntiatione Deiparae in cui si nomina la magnam festivitatem del mese di marzo (PO, XVI, pp. 442-447). Nel sec. 7°, comunque spesso chinando il capo alla sua plenitudo gratiae; Pietro Lorenzetti, nel polittico della pieve di Arezzo (1320 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di tornare in Ungheria, il 13 febb. 1495, restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano cui ubicazione coincideva con i progetti del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] (ibid. 1855), La forza della buona educazione (ibid. 1855), Vita di s. Pietro (ibid. 1856), Vita di s. Paolo (ibid. 1857), Vite de' sommi modernità del modello posto in pratica da G., che era in controtendenza con quanto si proponevano un po' ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] monastico nella città ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano chiuse succeduto sul trono Anastasio II, poté pacificare un po' gli animi, facendo allontanare lo spettro di possibili ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] E. Schwartz); che ebbe come maestro un Pietro vescovo di una sede a noi ignota ma sua cultura e la profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in quel tempo, egli tuttavia attribuì una data un po' troppo avanzata, fissandola all'anno ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...