DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] . Cercò allora rifugio a Milano con la speranza di trovarvi un po' di pace e di fortuna, invece si trovò coinvolto in un servizio, si poteva ottenere la revoca del bando d'esilio. Fu destinato al seguito di Pietro Bembo, inviato in Levante con la ...
Leggi Tutto
EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] un volume a cura di Demetrio da Lucca (Pietro Demetrio Guazzelli), vecchio segretario del Platina (per la cerimonia si veda A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce sulle conoscenze dell'E. e sugli ambienti letterari attorno ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , villa Betteloni a Sausto di Castelrotto, frazione di San Pietro in Cariano).
Dopo essere rimasto ancora per un breve periodo po' trascurato nel periodo precedente, nel 1442 fu rinnovato, soprattutto per quanto riguarda l'insegnamento del ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] La troppo scoperta insistenza sul simbolo nuoce invece un po' alla preziosa e maliziosa aura di fiaba della verso, tributate alla sua memoria dai maggiori letterati del tempo, dal Ficino a Pietro Bembo.
Nel Cinquecento, mentre sull'opera latina dell ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e antipetrarchismo e Un processo a Pietro Aretino, basati, come gli altri del resto, su una quantità e varietà parabole (Milano 1908), la cui prefazione è un po' la summa dei motivi di disagio del G. di fronte alla "tristezza di questa nostra ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] C. uno studio severamente distaccato. Sempre intento a ricavare un po' di "piastre", sempre angosciato dalla necessità di "campare", dal C., e, tra questi, la vita del minorita Benedetto Bacci, quella di Pietro Angelio da Barga, quella di s. Girolamo ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] in Italia e governatore di Valenza Po, che il L. riuscì a 'Université, Mss., WW.77) composto all'inizio del 1681 e riceverne in cambio un primo compenso pecuniario . A esse si aggiunsero la Vita di don Pietro Giron, duca d'Ossuna… (ibid. 1699), ricca ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] che egli aveva recitato il giorno dell'ascensione in S. Pietro.
Sicuramente prima del 1626 e forse anche prima della morte di Paolo V, del ruolo di bibliotecario ed archivista e probabilmente, com'è poi nella norma, erano opere scritte un po' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] assai indietro nel tempo, come le morti del conte Gualtieri di Brienne nel 1205, di Pietro II d'Aragona nel 1213 e di Simone che invece venne un po' ovunque a condividere con il podestà il regimen civitatum solo dagli anni Quaranta del secolo (e, ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] e dalle ben note propensioni del re. D'altra parte la cultura un po, tradizionale e pedantesca esemplificata , 1, p. 5 n. 5; la lett. a Pietro, già pubbl. da A. Hortis, Studj sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 347 s., è ora meglio in ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...