Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] uscire da Venezia, magari per meglio capirla. Dimenticare, per un po', la laguna può essere operazione salutare. Una spinta in tal tranquillamente. Nessuno crede più essa possieda la pietra filosofale del «perfetto governo».
Ma il discorso non può ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] grani che la compongono sono tali. Ma se si sostituisse un po' per volta ciascun grano con meliga rossa, anche tutta la che le prime tracce del Convivio si hanno soltanto nel commento alla Commedia dell'Ottimo e in quello di Pietro Alighieri e, poi, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] suo canto, muove le pietre e fonda città, sia pure per ridissolversi, alla fine, nel respiro canoro del mondo. La celebrazione della un tronco indigeno composito e rigoglioso.
Forzando un po' i termini del problema, si potrebbe dire che la cultura ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Nardi, a Luca Della Robbia e Pietro Paolo Boscoli, a Niccolò Guicciardini giovane, e, potremmo dire, più innovativa a interrogativi del tipo: chi è il tiranno ? È colui (Nardi, Nerli), che si collocano un po' a mezzo tra i due generi precedenti; ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Pietro. La sua repressione però è dovuta non alle questioni religiose, ma all’ambizione di dignità. Argēnes, invece, per agitazioni e per cambiamento del e a G. Colin, Le Synaxaire éthiopien, Turnhout 1986-1899 (PO XLIII/3, XLIV/1, XLIV/3, XLV/1, XLV/ ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , si muovesse, tra il Mencio e il paese ch'Adice e Po riga, nel triangolo Ravenna-Mantova Verona.
[18] Basti il rimando «... la seconda e ancor più la terza redazione del commento di Pietro segnano una involuzione rispetto alla prima … dettate da una ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] narrativo non pare affidato al giudizio del lettore nella maniera un po' spiccia delle novelle del periodo pratese; ma la cornice, direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ostenta una saggezza altera ed arrogante, mutuata un po' dallo stoicismo e un po' dall'epicureismo, e in cui assume a maestro morte del de Maisse, Sarpi, scrive il Micanzio nella Vita cit., p. 171, «sentì dolore immenso, che dimostrò al signor Pietro ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Marchiae Trivixanae; e provengono dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, autori di cronache di uno Studio.
La Toscana, sino alla metà del Duecento, rimane, rispetto alla cultura, un po' in ombra: vivo è già lo scambio ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] si ferma un momento a considerare che «forse taluno di pasta un po' tenera o troppo dolce di sale, all'aver sentito in questa or e in us. E un altro lombardo, Pietro Verri, pronosticava la morte del latino nel giro di un cinquantennio ... E forse ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...