DELPO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] , Dictionnaire des ventes d'art faites en France et à l'étranger pendant les XVIIIme et XIXme siècle, VI, Paris 1912, p. 9; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, p. 165 (sub voce Pò, Pietrodel); Diz. encicl. Bolaffi, IX, p. 141 s. (sub voce ...
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DELPO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Bambino e s. Gaetano (Sorrento, S. Antonino), rivelano lo stile classicheggiante che ci si poteva aspettare dal figlio di PietroDelPo.
Entrambi i quadri furono ridotti e, lungo i margini, mostrano tracce di figure in piedi dipinte a monocromo, una ...
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DELPO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] al fratellastro Giacomo; sempre il Parrino attribuisce inoltre al D. le pitture della chiesa di S. Barbara, solitamente riferite a PietroDelPo (1712, p. 48). In ogni caso non rimane nessun suo dipinto e poche altre sono le opere ricordate dalle ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] in S. Lorenzo in Lucina, in The Burlington Magazine, CXX (1978), pp. 65-71; E. Schleier, G. Cortese, C. Maratta e PietrodelPo' decoratori di un mobile romano, in Paragone, XXX (1979), 353, pp. 114 s.; R. Enggass, Gaulli, G. Cortese and Bernini's ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano PietrodelPo e operò, [...] incisorio, fondato, come quello di P. delPo, sull'intelligenza della forma per mezzo di short history of engraving and etching, London 1808, p. 363; G. Di Stefano, Pietro Novelli,Palermo 1939, p. 53; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] ". Il lavoro in marmo fu iniziato ma in seguito abbandonato e il progetto ci è noto da un'incisione dedicatoria di PietrodelPo per Camillo Pamphilii e da un bozzetto dello scultore ora nel museo di La Valletta (Nava Cellini, cit., tav. 12). Nell ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...]
Nello stesso anno eseguì il tondo con la raffigurazione di S. Giorgio che uccide il drago ispirato a un dipinto di PietroDelPo, per la matrice di Caccamo, della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] fu a Roma, conobbe Andrea Sacchi e Nicolas Poussin, ne ascoltò i precetti e strinse lega mi d'amicizia con Salvator Rosa e PietroDelPo: legami che si deducono dalla lettera a quest'ultimo, pubblicata dal De Dominici (pp. 309 s.), e dal fatto che S ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] d'Acqualonga della pieve di Paderno, posta nel territorio di Cremona, ma sotto la diocesi di Bergamo, al monastero di S. PietrodelPo di Cremona, a condizione che questo ospitasse un giorno e una notte ogni anno il vescovo di Bergamo con quattordici ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] quaranta anni. Il Pascoli ne scrisse una dettagliata biografia: il C. avrebbe avuto "i principi del disegno" da PietroDelPo; in seguito passò nella bottega del Maratta, di cui, "vedute eziandio varie sue opere, piucché mai s'invaghì di sua maniera ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...