IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] il S. Pietro in trono (Offner - Boskovits, p. 420 e tav. CLXXX) un tempo presso il castello del Trebbio a Mulin del Piano ( limitata, anche se il suo linguaggio semplice e un po' rustico dovette esercitare un indubbio fascino su alcuni artisti minori ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] brillanti, che schiarano dolcemente nell'azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse un chiarore ancora misteriosamente notturno e fanno brillare un po' artificiosamente le dorature degli alberi, le borchie, ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] .
Tra il nono e l'ultimo decennio del Cinquecento possono collocarsi alcuni pregevoli olii su pietra nera, tra cui un'Orazione nell'orto lignea. Sono opere ben calibrate, se pure un po' vacue, ancorate entro schemi tintoretteschi, ma ancora lontane ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] ' di Giustizia seduta su due leoni, con ai piedi, personificati il Po e l'Adige, e quella rappresentante l'Allegoria di Candia (Giove riceve , dei SS. Pietro e Paolo nella Collez. Estense di Vienna, nonché in una Leda e satiro del Museo Nazionale di ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] sono i due quadri della chiesa parrocchiale di Castel San Pietro (Canton Ticino), quelli della parrocchiale di Calvisano (Brescia il disegno è a volte un po' statico e con alcune durezze.
Egli risentì solo in parte del Tiepolo, e invece, specie per ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] po' più tardi. È ricordato per la prima volta il 20 luglio 1602, quando fu testimone al contratto precedente il matrimonio del 1603 Alessandro fece da padrino al battesimo di Pietro, secondo figlio naturale del Francini.
Intanto dal mese di aprile di ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] dello stesso artista. Questo fu sufficiente per fare del dipinto, la Vocazione degli apostoli Pietro e Andrea, un'opera celebrata. Lo testimonia Giulio Romano: F. G., in Studi su Giulio Romano, San Benedetto Po 1975, pp. 35-50; P. Tirloni, F. G., in ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Bonaparte a Verona); la quinta, con il Passaggio dell'Adda, Po e Mincio, fu coniata da Joseph Salwirck. Esse raffigurano in infine la medaglia coniata per essere collocata sotto la pietra fondamentale del nuovo alveo dell'Isère (1824). Ancora opera di ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] statua del Gladiatore. Contemporaneamente realizzò la copia del Satiro con flauto capitolino, reintegrato da Pietro Pacilli, centrale del camino in rosso antico per la sala XX del casino Borghese, dove riprodusse, anche se in maniera un po’ rigida ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , il C. fu chiamato a far parte del gruppo dei collaboratori di Pietro da Cortona per la galleria di Alessandro VII al con echeggiamenti dal Cavalier d'Arpino; i colori un po' freddi e duri racchiusi entro un disegno nitido definiscono compiutamente ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...