DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] ad allievi che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è pure il Corale miniato Giovanni Ambrogio, che si formò nella sua bottega, Giovanni Pietro Birago che gli succedette nel favore della corte, Francesco ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] stimò con altri pittori la tavola dipinta da Pietro Perugino per la cappella Vieri nella chiesa di in una dolcezza un po' patetica, schiarendo moltissimo 1987, pp. 335-349 passim; A. Angelini, G. del P., in Da Sodoma a Marco Pino, a cura di Fiorella ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Pérez Sánchez, Pintura italiana del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 118-120; A. Ghidiglia Quintavalle, S. Pietro in Modena, Modena 1966 L. Dal Pozzo, Un po' di Seicento. Dipinti e disegni (catal. dellamostra della Stanza del Borgo), Milano 1974, n ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] fatti minuti colti talvolta anche nel loro aspetto un po' grottesco. Il D. si occupò inoltre di memorie inedite di Pietro Kandler, in Archeografo triestino, s. 3, XVII (1932), pp. 286-89; O. Basilio, Saggio di storia del collezionismo triestino, ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] dal duomo di Foligno. Non ci sono altre notizie sull'opera del C. negli ultimi anni della sua vita.
Il C. ma sempre in un tono un po' paesano ed in un clima rame argentato eseguiti per il convento di S. Pietro. Nel 1522 si ha pure notizia di altri ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] avuto solo diciotto anni. Di qui il dubbio che fosse un po' troppo giovane sia per poter agire legalmente, dato che la maggiore per la famiglia Mazzatosta del 1469 e la pala con la Vergine, il Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Pietro, in S. Maria ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] . 274).
Tra i pittori del secondo Quattrocento che influirono direttamente sulla sua formazione si segnalano: Pietro da Cemmo (c. 1450- anni: un S. Bartolomeo e una Morte incoronata, un po' stridenti con la visione serena dell'insieme (le date sono ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] di Brera, dono Testori), o la Comunione di una santa, un po' più tarda (New York, coll. Hamilton), insieme con la viaggio a Venezia era presto fatto, e anche più d'uno; e quadri del C. nel Veneto, forse dipinti in loco, saranno certo reperibili, a ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] con modi un po' più maturi per la parrocchiale di Brione) si può dire che l'itinerario artistico del C. si nelle due cappelle, di S. Pietro e Porcellaga, nella stessa chiesa: unico lavoro di architettura del C., ma significativo nell'economia della ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] Giovanni Battista e un Santo Vescovo, S. Venanzio e s. Pietro; nei pilastrini erano dipinte figure di santi, e nelle cuspidi L Lucia de, Magnoli, del '22; della predella dell'Estense di Modena, che tuttavia lascia un po, dubbiosi; della Deposizione ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...