BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] suoi amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Pietro Aretino, che ne frequentavano la bottega, trovò sia un po' monotono" e presenta affinità tecniche con la Contadina che munge del Boldrini, quasi sicuramente allievo del B. ( ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] a Vesperbild del gruppo centrale, quanto nell’intonazione un po’ cupa del colore.
Aegidius Sadeler, del 1595 circa. Ciò costituisce prova della fortuna incontrata dal prototipo baroccesco il quale, come attesta Giovan Pietro Bellori (1672 ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] rivelano lo spirito vigile e acuto. Solo verso la fine del 1854 si recò a Roma, dove studiò con Alessandro Castelli aria aperta, a contatto con la natura. La sua pittura, prima un po' densa e bitumosa, si fece man mano più chiara; la pennellata piena ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] minuzioso per l'ornato, la cultura vasta e un po' pedante, l'ambizione provinciale a teorizzare di architettura 1950, pp. 12-17, 28-34; 10-12 (per Pietro); Id., La maestranze d'arte del Mendrisiotto in Italia nei secoli XVI-XVIII, Bellinzona 1964, pp ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] delle statue" in S. Pietro a Modena del documento - già smarrito al tempo del Tiraboschi - il Vedriani riporta il propone una distinzione delle mani nel complesso di San Benedetto Po e nell'altare di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Vedriani, Raccata de' ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] stata convalidata da due atti dei notai bellunesi Pietro e Bernardino Argenta. Il primo, del 19 febbr. 1485, attesta che "ser frettolosa e un po' grossolana. Nel 1469 dipingeva a Serravalle (Vittorio Veneto) la facciata del palazzo Raccola-Troyer, ...
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MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] nell'arco trionfale; sulle pareti laterali del bema trovano posto la Visione di s. Pietro di Alessandria e altre figure e immagini vekovete [Lo stato bulgaro nei secoli], "I Meždunaroden Kongres po Bălgaristika, Sofia 1982", Sofia 1982, I, pp. 88- ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] quella esistente oggi in S. Sepolcro, di forme ancora asciutte e un po' statiche, che ritroviamo nella SS. Trinità già in S. Andrea e ora nel convento dei carmelitani. Del S.Pietro d'Alcantara di S. Maria di Campagna si conserva, nel convento, solo ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] bianca tendente al grigio e un po' somigliante a quella di Doccia", risultava le C intrecciate e coronate. Di Pietro Morigi tuttavia non si hanno altre Dell'arte ceramica in Roma. in Annali dell'industria e del commercio, Il (1881), 35, pp. 13 s.; ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] assorbimento dei modi della scuola forlivese.
Un fare un po' impacciato si deve rilevare invece nel Transito di s. la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad una più antica del Ghirlandaio" (Leopoldo da Vienna, 1795 ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...