CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] ), così com'è attestata con certezza quella della Madonna del Popolo, già in S. Pietro in Curte Ducis e traslata poi in S. Agnese sua memoria (Storia della… Madonna del Popolo…, Torino 1797, passim). Latavola (un po' alterata da restauri nel 1958) ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] (I sec. d. C.) e l'imponente ara del monumento di Pomponia Vera (II sec. d. C.) sarcofago col Buon Pastore (o Pietro pastore?), in cui la fronte 1856; Lj. Jelic, F. Bulic, Fr. Rutar, Vodja po Splietu i Solinu, Zadar 1894; G. Wilpert, I sarcofagi ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] . La sicura attribuzione al L. di questi paesaggi consente di fare un po' di chiarezza nel complesso panorama della pittura di paesaggio a Roma all'inizio del Seicento, spesso genericamente avvicinata alla scuola di Bril.
L'ultima opera documentata ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] decorativo, forse da situare nel quarto decennio del secolo, fu eseguito da Pietro nella chiesa perugina di S. Spirito dove un po' grossolana - teste grosse, nasi sporgenti - ma non prive di spirito.
Altro edificio di Perugia che Pietro decorò ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] e un po’ ingenui tipici , 117, 151 s., 158, 160 s.; C. Gasparotto, S. Maria del Carmine di Padova, Padova 1955, pp. 233-235, 267 s., 275, s.; P.L. Fantelli, scheda n. 1, in Pietro Damini 1592-1631. Pittura e Controriforma (catal., Padova), a ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] per conto del Comune si segnalano in particolare: l’allestimento dei fuochi di gioia lungo la via Po per il i carmelitani quello del Carmine (oggi Convitto Umberto I), a eccezione dello scalone, opera di Giovanni Pietro Baroni di Tavigliano ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] assorbi il gusto un po' ridondante per la ricchezza , 1987). Nel 1675 lavorò con Giovanni Pietro figlio di Faustino Bonomi di Avenone anche a riferiscano a rate per la soasa che stava nell'altare del Rosario e che fu spostata nel 1688 nell'altare novo ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] in un atto notarile del 22 maggio 1478. J. sarebbe dunque giunto in Veneto da Valenza Po, esercitando dapprima la proveniente dall'altare dell'Immacolata in S. Pietro a Belluno, recante il nome del donatore Francesco Scotto; nel 1504 firmava e ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] impiegato nella volta della cappella di S. Pietro d'Alcantara, in S. Maria in Aracoeli, a coronamento del lavoro di M. Maglia, concluso nel fresca naturalezza del ritratto di Alderano Cybo, di contro a quella un po' stereotipa del cardinale Lorenzo ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] non addirittura (Arslan, 1956, pp. 140 s.) da Pietro Liberi. Del resto, sempre come legato al Carpioni, di quasi tre S. Chiara sempre più irrigidito in una formula abile ma un po' logora, dimentica ormai di ogni possibile ascendente maffeiano, chiusa ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...