CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] risale una delle cose migliori del C., l'affresco con il Salvatore in trono,tra s. Pietro e s. Giovanni Battista nella assimilato le novità del grande urbinate e di averle inserite in una sua particolare articolazione dello spazio, un po' greve e ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] questo Dizionario). Sembra tuttavia da preferire, per quanto un po' forzatamente, una diversa lettura che intenda "Ulrich hants un errore del notaio Bartolomeo Peterro dal momento che tra i testimoni del 1608 è ricordato anche il fratello Pietro (ma ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] fiorentino, ma scontroso e vissuto sempre un po' appartato, tenne lungamente le cattedre di 1976), pp. 1081-1143. Di proprietà dell'architetto Pietro Aranguren, Firenze, sono altri disegni del C., gli originali da cui furono tratte le cartoline ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] e alle forme compatte e lucide, alla gestualità un po' manierata del Cigoli e di Domenico Cresti detto il Passignano, come 347, p. 12), E. Fumagalli - U.V. Fischer Pace (Drawings by Pietro Paolo Bandini, in Master Drawings, XXIX [1991], p. 2 n. 13), ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] fredda lucidità alabastrina e dai contorni un po' duri.
Agli ultimi anni del soggiorno romano sono state ricondotte alcune opere
In un documento del febbraio 1545, nel quale è elencato tra i periti di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] Candia Lomellina: secondo il contratto del 24 ott. 1586 (Colombo, 1883, pp. 234-238), Pietro Francesco fu qui obbligato dall' parrocchiale di Morano sul Po (Galante Garrone, p. 168), che però Romano (p. 83 n. 16) dava al solo Pietro Francesco.
Il 9 ag ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] Santi:forse per l'uso eccezionale del marmo, nella composizione di per sé un po' faticosa, i dettagli risultano " nelle distrutte chiese del Corpus Domini (due statue ai lati dell'altar maggiore), dei SS. Eleuterio e Barbara (S. Pietro e S. Paolo ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] , un po' alla Ferdinando Bibiena, che il G. realizzò nell'Interno della basilica di S. Pietro e nell master paintings, New York, 25 nov. 1981, n. 122; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, p. 767; C. Benocci - V. Proietti, Villa ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] casato, nacque probabilmente a Torino intorno al 1715 Pietro Francesco. Il padre gli insegnò la professione di d'Ivrea Orco e Po, Torino 1976, pp. 253 s., 256; Id., Come carena viva, Torino 1982, I, pp. 321, 502, 506; Storia del teatro Regio di ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] al progetto della sacrestia nuova di S. Pietro in Valle, quindi alla scala del convento dei filippini (Abbo Romani - Minardi). del G. in palazzo Albani previde "la fronte porticata e un po' arretrata rispetto alla precedente, concedendo così un po ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...