ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] una regione alle altre, bensì del fatto che su un sostrato locale che può, con un po' di genericità, essere definito sulla tipologia del transetto che, secondo ipotesi precedenti a Formigé, sarebbe stato continuo, sul modello del S. Pietro in Vaticano ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] riparazione al palazzo del Podestà e alle porte cittadine, di miglioramento alla confluenza tra il fiume Reno ed il Po (ibid., pp auspicata all'epoca di Niccolò V, del trasporto dell'obelisco vaticano in piazza S. Pietro, ma, proprio la notte dopo ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] della Disputa del Sacramento) e da Michelangelo (disegno n. 15: la Pietà di S. Pietro)che Filippo in quattro camere nella casa del conte d'Arache, cambiavano abitazione andando a stabilirsi nella centrale contrada di Po, in otto stanze nella casa ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] prodotti di bassa qualità, e le attrezzature erano un po' antiquate: per esempio per la preparazione degli smaltì si . P. per Pietro Damiani ecc.).
Nell'agosto del 1880 venne aperta una seconda manifattura sotto le mura del macello vecchio fuori porta ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] e fraintendimenti da parte di Francesco II e Ferdinando. Ancora una volta i veneti sono i migliori testimoni. Pietro Gritti, a Mantova nel luglio del 1612, riferisce al suo ritorno che il nuovo duca, Francesco II, è irritatissimo col C. "per li ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] altro, di fronte, con un dipinto del G. raffigurante S. Pietro che consacra vescovo Apollinare, il cui modello Proclo) si è riscontrato che la maniera del G. perde vivacità cristallizzandosi in forme un po' convenzionali, come in altri dipinti, quali ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ), l'emblema del concilio ecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo la morte del papa, la maschera donate dall'artista al Guggenheim Museum di New York). Un po' ovunque predilesse la linea marcata ed energica e i colori ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] costruzione cessò del tutto nel corso del I sec. a. C. Le sepolture dell'età imperiale si sparsero un po' dovunque, post scaenam. L'opera riflette il tipo classico del teatro romano; le pietre usate sono locali (panchina, tufo, selagite), ad ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] e due importanti opere pugliesi, sempre segnate da un'adesione un po' generica ai modi dello Stanzione, nonché dall'uso di fisionomie comunque privata. Si ricordano: i pendants con S. Pietro e S. Paolo del Museo di Capodimonte (depositi) e i due più ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] e artisticamente più avanzati ogni volta che progetti un po' ambiziosi gliene fornivano l'occasione. La sua partecipazione, : la chiesa di S. Sigismondo a Bologna eseguita da Pietro Rosina su progetto del D. nel 1725-28, la chiesa parrocchiale di S. ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...