BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] e Guido; verso il 1611 dipinse i Ss.Pietro e Paolo morti a S. Sebastiano fuori le di un quadro; il 10 ottobre un agente del marchese Enzo Bentivoglio scriveva a quest'ultimo da Modena carracceschi, il B. muove un po' come il Lanfranco verso la ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] con quanto viene suggerito da alcuni studiosi (Bellini Pietri, in Thieme-Becker), ben più addietro del 1370 circa. Il 12 ag. 1385 C. di Neri da Volterra. Nei numeri più antichi del suo catalogo, un po' infiacchito dal disegno angoloso e dalla fattura ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] con il dossale di Perugia, riscontrabile anche nell'umanità un po' diminutiva in confronto ai grandi modelli di Cimabue e di Duccio al giovane Duccio di Buoninsegna, anche il Maestro del Dossale di S. Pietro (Guido di Graziano) e il Maestro delle ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] geniale, suscitando scalpore e un po' d'invidia, anche perché avvenire solo tramite la Chiesa. Entrambi, Pietro e Cristo, chiamano Matteo a un' i soggetti più drammatici. Gli ultimi anni della vita del pittore sono segnati da un'intensa attività. Le ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] le vestigia dell'occupazione musulmana emergono un po' dovunque. Nei pressi dei templi si trova pietra realizzato con blocchi provenienti dal tempio. Il minareto quadrato, eretto sul fianco del muro occidentale, costituisce uno dei primi esempi del ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Aurora, che può essere considerato una esercitazione "romanizzata" sul Cignani; è oggi scurito, ma sempre vivace seppure un po' goffo, dando ragione al giudizio del Lanzi sul C.: "pittore a cui nulla manca, se si eccettui un certo spirito e una certa ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Mater Domini) per cui il Sansovino dà la data 1512, opera debole e ridipinta; del 1514 è l'Incoronazione di s. Caterina, eseguita per S. Pietro Martire in Murano (Venezia, Gallerie dell'Accademia), firmata, caratterizzata da un bellinismo volutamente ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] po' bizzarra, in quanto amava la solitudine, i viaggi improvvisi a piedi, la contemplazione schiva dei paesaggi.
A piedi, per quasi certo suggerimento di Pietro 23) quando scrive che la pittura del C. e del Faruffini sta alla base della scapigliatura ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] , nel sec. 6°, trasformò in basilica a tre navate (Ss. Pietro e Paolo, poi S. Gregorio) il tempio della Concordia, aprendo arcate trasferito un po' più a O, nell'insenatura dove oggi è Porto Empedocle e la città, 'porto del sale e del grano', divenne ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] per il monumento a Benedetto XV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in a Budapest, per i Raggio a Genova e un po' dovunque per molti altri.
Nel frattempo, carico mostra postuma, in Roma, nel 1951. Del pari, molte delle sue opere, anche monumentali ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...