DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sue ricerche.
La posizione del D. a Berlino appare un po' ambigua: pare che Pietro il Grande e la fondazione di San Pietroburgo (anni prima aveva consigliato al Parini di scrivere un poema sulla Russia). Consegnò al traduttore F. Strass la Storia del ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] ), difesa, a dire il vero un po' tardiva, dei nostri poeti contro le censure del saggio volterriano sulla poesia epica, e un carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente ribattute ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e fine traduttore anno si era spostato a Bologna in una casa un po’ appartata, ai piedi del colle dell’Osservanza, senza peraltro lasciare la casa di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] adombrati personaggi ed episodi reali, che del resto si ripetevano squallidamente uguali un po' ovunque, in quello scorcio di secolo Nuova terza Selva,aggiunta alla Selva di varia lettione di Pietro Messia, una sorta di libro di lettura popolare che ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] sia quando a 11 anni fu ammesso alla classe di umanità del collegio S. Pietro (e qui tentò di guidarlo don G. Taverna, un lettere ricevute, è ancora densa la documentazione inedita reperibile un po' in tutta Italia, a cominciare dalle 647 lettere a P ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] sia i caffè letterari, il San Pietro in particolare, sia il giro dei nottambuli e del demi-monde cittadino, e fu presto ); quello di ristampare i classici, meglio se con opere un po' dimenticate e comunque in ottime traduzioni; la passione per un ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] il ponte della “Fossa”, che è un po' il cuore di Milano e quando piove molto in agosto a Parigi «in casa di compagni del F.H.A.R.», apriva con l'editoriale recava davanti al colonnato della Basilica di San Pietro. Calcò di nuovo le scene all’inizio ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , venne dato il nome del nonno), Pietro, Ludovico, Lazzaro jr. (nato sicuramente dopo la morte del primo), Caterina e Paola B. anche nei prologhi di altre commedie e, qua e là, un po' in tutti i suoi scritti. Premesso che il Rinascimento ebbe in vario ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] a cura di Pietro Verri: il del poemetto sono il Lutrin di Boileau e The battle of the books di Swift; l'ottava è maneggiata con facilità, ma senza le sorprese di un particolare scatto: si ravviva solo negli sgambetti polemici, distribuiti un po ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] bella difesa del primato della cattedra di Pietro. Più in generale, questo testo è un capolavoro del genere polemico: temperatura a cui andò soggetto; il resoconto di un altro suo viaggio sul Po in piena, mentre si recava da una sorella (1, 5); un' ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...