La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , in occasione della "trionfale partenza", del dono della "pietra pretiosa" dell'"oratione panegirica", della gemma 'è chi viene "da l'Arno", chi "dal Reno" emiliano, chi "dal Po", chi "dal Tebro augusto", chi dalla "Senna", chi dall'"Istro" o "da ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ad intensificare culto di beati. E va in porto quello del beato Pietro Acotanto il cui culto viene, appunto, confermato l'8 Qui i Gozzi hanno una bella villa, dei campi; e un po' di vita di società la fanno. Ma manca nelle Memorie la spiegazione ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] conclude il suo sfogo affermando:
Se questa lettera avesse un po' il tono di una predica, perdonami, amico mio, 104. Su di lui v. il profilo tracciato da Pietro Rigobon, Gli eletti alle assemblee veneziane del 1848-49, Venezia 1950, pp. 242-243.
105 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] e cambiarono terapia, con risultati questa volta un po' migliori. "Et li medici anchora loro non Palmer, The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio di Pietro (che fu celebre medico del collegio veneziano e docente a Padova dal 1520) Si laureò nel ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] problemi restano di viva attualità negli anni successivi (85): un po' alla volta si va formando, senza una precisa coscienza volte luoghi immaginari), e facendo proprie le proposte del segretario Pietro Franceschi (in una lunga e dotta relazione ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] alcuni atti e soprattutto nelle parole del testo della legge, che spesso vanno ben oltre quelle un po' sibilline e allusive della lettera il gladio materiale sia nel potere di Pietro ha compreso male la parola del Signore […]. L'uno e l'altro quindi ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] et constituirne da novo altre"; per tale motivo "non si po havere ben certa et distinta cognitione di tutte, unde spesso l arrivare come insegnante un giurista del valore di Andrea Alciato; spronati da Pietro Bembo avevano indotto l'ambasciatore ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] minori, plate, scaule, burchi, barche, che percorrono anche il Po e l'Adige, così cariche che viene ordinato di "camitare si dà nel 1279 di sovraccaricare le navi del peso corrispondente ai mucchi di pietre che erano obbligate a tenere a bordo come ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] statuti e consuetudini dei primi decenni del sec. XIV. In appendice: Un confronto con il capitolo della cattedrale di S. Pietro di Castello fino al sec. fenomeni di degenerazione e malcostume denunciati un po' ovunque, in quell'epoca, dalle stesse ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] senno, di contegno, di tatto», è descritto il futuro prefetto Pietro Bertarelli nel 1879 (ibid.); e di un sottosegretario all’Interno, a modesto e un po’ liso completato dalle fatidiche mezze maniche, simbolo inequivocabile del mestiere di burocrate. ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...