COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] e in particolare per la ripresa dei transito lungo il Podel sale veneto, a lungo interrotto dagli Austriaci con la scusa cugino Pietro Franceschi, al delicato compito di segretario della magistratura straordinaria creata per la correzione del ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] per comprendere la personalità del D. migliori indicazioni vengono forse dalla feroce invettiva ("ch'hai de pietra er cognome com' , I primi anni di Roma capitale, p. 41), un po' per quella inclinazione alla generosità che lo aveva reso tanto popolare ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] conclusa una lega franco-veneto-sabauda che schiarì un po' la situazione internazionale nell'alta Lombardia.
Tale la all'"amatissima" nuora Giulia Gritti, vedova del suo primogenito Vincenzo. Fu seppellito a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] Curtatone e schierando battelli sul Po, con l'aiuto degli colpi delle armate genovesi al comando di Pietro Doria. Com'era prevedibile proprio da riconoscimento accordatogli non solo mutasse le direttive di vita del C. - forse anche per la non più ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] del modo con cui l'astrologo deve accogliere chi va a consultarlo. Il titolo di magister dimostra che l'autore dell'opuscolo possiede un titolo per l'esercizio della sua arte.
La seconda opera, un po necromantia", come dice Pietro d'Abano nel ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Terenzio, ma la semplicità evangelica di Pietro, il primo vicario di Cristo. abate di Nonantola un po' più tardi rispetto alla R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'Esarcato alla fine del secolo X, ibid., p. 360; W. Huschner, Giovanni XV, in ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Banca romana. Il G. era ormai divenuto un personaggio un po' patetico: divideva il suo tempo fra il caffè Nuovo, dove fu sottratto all'ultimo istante da mons. A. Di Pietro, il futuro cardinale, del quale si era fidato. Si vendicò con un atroce sonetto ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] la Natività) e nelle mezze figure dei Ss. Pietro e Paolo del registro superiore urgono problemi nuovi, il riflesso, soprattutto di libertà, e perciò alcune volte un po' secca".
La "secchezza" della pittura del C., che il De Dominici addebitava, anche ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] : Giulio Sforza, Francesco Visconti, Pietro Martire Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, Bartolomeo della Croce, Napoleone che sono sopra Po da Pavia per insino a Venetia". Sono citate anche un'edizione milanese del 1487 e una fiorentina ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] il castello, di rendita piuttosto modesta. Possedeva terre un po' più vaste a Caiole in Valderbia, mentre il 1558 indusse il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea le poesie latine alla moda del Franchini.
Alla metà di luglio ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...