GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] La sua nobile nascita e forse un po' di pratica giuridica lo resero un neoduca Francesco I Sforza podestà della città e del Ducato di Milano, assumendo la carica il 21 di fronte alle porte di S. Pietro, pronunciò il discorso formale di contrizione ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] rata di pagamento dell'organo di S. Benedetto Po. È questa l'ultima notizia che possediamo di lui , VIII (1958), pp. 301-308; O. Mischiati, Il contratto del 1519 per l'organo di G. B. F. a S. Pietro di Modena, in L'Organo, II (1961), pp. 211-215 ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] assai indietro nel tempo, come le morti del conte Gualtieri di Brienne nel 1205, di Pietro II d'Aragona nel 1213 e di Simone che invece venne un po' ovunque a condividere con il podestà il regimen civitatum solo dagli anni Quaranta del secolo (e, ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] a occuparsi di Pietro Codde, il di C. Sperelli in qualità di cosegretario turbarono un po' i suoi piani. Fu deciso di chiamare il Codde Saint-Simon e, non ultimo, il Fénelon, che così scriveva del F. al duca di Chevreuse: "me paroit plus vif que ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] della Disputa del Sacramento) e da Michelangelo (disegno n. 15: la Pietà di S. Pietro)che Filippo in quattro camere nella casa del conte d'Arache, cambiavano abitazione andando a stabilirsi nella centrale contrada di Po, in otto stanze nella casa ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] che la causa di Venezia suscitava anche oltre Po, non derivavano solo dal senso del dovere, ma dalla passione. Sentimento che ombre di ambiguità. Egli aveva preso il posto di Pietro Priuli, innovatore come lui, sarpiano e sostenitore dell'amicizia ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] prodotti di bassa qualità, e le attrezzature erano un po' antiquate: per esempio per la preparazione degli smaltì si . P. per Pietro Damiani ecc.).
Nell'agosto del 1880 venne aperta una seconda manifattura sotto le mura del macello vecchio fuori porta ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] e fraintendimenti da parte di Francesco II e Ferdinando. Ancora una volta i veneti sono i migliori testimoni. Pietro Gritti, a Mantova nel luglio del 1612, riferisce al suo ritorno che il nuovo duca, Francesco II, è irritatissimo col C. "per li ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] " lo loda Andrea Valier.
Signorile e generoso il C. s'accattiva la benevolenza del popolo e non è sgradito alla nobiltà, anche se da questa partono dei pungenti appunti: Pietro Basadonna gli ricorda, dopo che si è comportato a mo' di re con un ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] altro, di fronte, con un dipinto del G. raffigurante S. Pietro che consacra vescovo Apollinare, il cui modello Proclo) si è riscontrato che la maniera del G. perde vivacità cristallizzandosi in forme un po' convenzionali, come in altri dipinti, quali ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...