BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quell'anno stesso a Venezia e dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottava rima, di questo genere, alla polemica, sempre un po' generica, contro i difetti del mondo.
La satira I riprende coloro che, ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] Giovanni Battista e un Santo Vescovo, S. Venanzio e s. Pietro; nei pilastrini erano dipinte figure di santi, e nelle cuspidi L Lucia de, Magnoli, del '22; della predella dell'Estense di Modena, che tuttavia lascia un po, dubbiosi; della Deposizione ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] battaglia campale, tra Castel San Giorgio e San Pietro in Casale, l'esercito visconteo condotto da Luigi po' tutta la cittadinanza nutriva nei suoi confronti indusse anzi il Consiglio dei Seicento, abilmente sollecitato, del resto, dai partigiani del ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] la commemorazione di Pietro Brugo, compaesano di sua madre, che volle pubblicata col titolo di Pietro Brugo di RomagnanoSesia di Masserano e il marchesato di Crevacuore; i colli del Monferrato lungo il Po da Verrua a Bassignana; il contado di Pombia; ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] con Il Trionfo della Religione (oggi nella chiesa di S. Pietro) dove già appare la sua preferenza per le composizioni affollate, Anche qui i modi un po' freddi del C. si compongono in figure compassate e in colori attenuati. È del 1800 la Madonna che ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] meridionali all'inizio del Seicento, offrono, tra le molte, in una grafia nitida e un po' meccanica che rivela ambito e che molto debbono al suo esempio, come Ercole Bazicaluva, Pietro Ciafferi e altri, spesso scambiati con lui: il tratto minuzioso, i ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] tra il Tronto e il Po; tornò quindi a Napoli per presiedere la giunta per la riforma del codice penale. Nel giugno di la famiglia e con la ‘colonia’ degli esuli napoletani (Pietro Colletta, cui era legato da fraterna amicizia, Gabriele Pepe, ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] la spinse verso ideali umanitari, tanto che coltivò per un po' l'idea di farsi suora ospedaliera in Svizzera; scrisse alle nel 1807 (nel marzo era morto anche Pietro Manzoni) Nel 1817 però, ormai del tutto tornata all'ortodossia cattolica e presa da ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Pietro (Milano 1815). Nel 1784 individuò quattro colonne di marmo antico riutilizzate nella cappella dedicata a S. Ippolito in S. Lorenzo a Milano e, tra i primi del d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] chiesa di S. Carlo a Verona, attesta un raffaellismo un po' caricato: mentre il Cristo con un donatore, nel primo sicure è la decorazione, del 1566, del salone sinodale nell'episcopio veronese, con le figure di S. Pietro e 108 cardinali di Verona ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...