CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] del disegno degli Indistinti. Avendo suscitato la gelosia del Sirani, uscì dallo studio e lavorò per un po' di tempo da solo. Alla fine del la prima volta il 21 dicembre sotto il portico di S. Pietro; questa tela, fatta per la chiesa di S. Margherita, ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] per il garbo e l'intelligenza conferiti al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 dic. 1920) e guida attenta e scrupolosa. Piacque molto al pubblico, un po' meno ai critici che però gli riconobbero doti d' ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] (1740), San Benedetto Po, Santuario: Morte di s. Benedetto (1748). Torbole del Garda, chiesa parrocchiale: Martirio ad Indicem; Notizie d'arte tratte da Notatori e dagliAnnali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livani, in Miscellanea pubbl. ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] un po' statica, verso un mosso panorama, il primo di vasti orizzonti sotto il respiro ampio del cielo. Pietro in Gessate: affresco con i Funerali di S. Martino; Milano, raccolta del conte Federico Borromeo: Madonna del roseto; Milano, raccolta del ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] valore.
Nell'estate del 1378 Alberico era assoldato da Bernabò Visconti per combattere gli Scaligeri, e nel marzo '79 portava sul Po la sua compagnia, quando lo chiamava a Roma il nuovo papa Urbano VI a difesa contro Roberto di Ginevra, già legato ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Margherita Passerini di Cortona, ora a Pitti, un po' accademica e manierata nella composizione, ma ricca di pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli Uffizi, Siena 1910; E. Schaeffer, A. del Sarto, Berlin s. d.; F. Malaguzzi ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); che ha una facciata oggi un po' irregolare ma nell'intemo una 563-566; L. M. Tosi, Il ballatoio della cupola di S. Maria del Fiore, ibid., n. s., VII (1927-28), pp. 610-615; ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] liberali e riammesso alla giudicatura di Borgo Po in Torino all'avvento di Carlo Alberto. Il B. fu avviato dal padre alla carriera 53 esordì nel teatro portando sulle scene del Carignano di Torino due drammi, il Pietro Micca e il Romolo, ove è ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] e seguita anche dall'amico Pietro Negri. Soprattutto - per quanto po' per timore delle possibili reazioni. Si può rammentare comunque che, dopo aver mostrato, nei confronti di Napoleone, un atteggiamento abbastanza conciliante (cfr. il sonetto del ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] librai in principio della contrada di Po».
L’atteggiamento dei tipografi torinesi anche sincera amicizia, con Giovan Pietro Vieusseux e il gruppo toscano dell gli altri governi della penisola, a eccezione del Regno borbonico dove si concentrava il più ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...