GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] fredda lucidità alabastrina e dai contorni un po' duri.
Agli ultimi anni del soggiorno romano sono state ricondotte alcune opere
In un documento del febbraio 1545, nel quale è elencato tra i periti di fiducia del pittore Pietro Negroni nella causa ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] Candia Lomellina: secondo il contratto del 24 ott. 1586 (Colombo, 1883, pp. 234-238), Pietro Francesco fu qui obbligato dall' parrocchiale di Morano sul Po (Galante Garrone, p. 168), che però Romano (p. 83 n. 16) dava al solo Pietro Francesco.
Il 9 ag ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] Santi:forse per l'uso eccezionale del marmo, nella composizione di per sé un po' faticosa, i dettagli risultano " nelle distrutte chiese del Corpus Domini (due statue ai lati dell'altar maggiore), dei SS. Eleuterio e Barbara (S. Pietro e S. Paolo ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] , un po' alla Ferdinando Bibiena, che il G. realizzò nell'Interno della basilica di S. Pietro e nell master paintings, New York, 25 nov. 1981, n. 122; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, p. 767; C. Benocci - V. Proietti, Villa ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] casato, nacque probabilmente a Torino intorno al 1715 Pietro Francesco. Il padre gli insegnò la professione di d'Ivrea Orco e Po, Torino 1976, pp. 253 s., 256; Id., Come carena viva, Torino 1982, I, pp. 321, 502, 506; Storia del teatro Regio di ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] al progetto della sacrestia nuova di S. Pietro in Valle, quindi alla scala del convento dei filippini (Abbo Romani - Minardi). del G. in palazzo Albani previde "la fronte porticata e un po' arretrata rispetto alla precedente, concedendo così un po ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] ), così com'è attestata con certezza quella della Madonna del Popolo, già in S. Pietro in Curte Ducis e traslata poi in S. Agnese sua memoria (Storia della… Madonna del Popolo…, Torino 1797, passim). Latavola (un po' alterata da restauri nel 1958) ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] . La sicura attribuzione al L. di questi paesaggi consente di fare un po' di chiarezza nel complesso panorama della pittura di paesaggio a Roma all'inizio del Seicento, spesso genericamente avvicinata alla scuola di Bril.
L'ultima opera documentata ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] decorativo, forse da situare nel quarto decennio del secolo, fu eseguito da Pietro nella chiesa perugina di S. Spirito dove un po' grossolana - teste grosse, nasi sporgenti - ma non prive di spirito.
Altro edificio di Perugia che Pietro decorò ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] e un po’ ingenui tipici , 117, 151 s., 158, 160 s.; C. Gasparotto, S. Maria del Carmine di Padova, Padova 1955, pp. 233-235, 267 s., 275, s.; P.L. Fantelli, scheda n. 1, in Pietro Damini 1592-1631. Pittura e Controriforma (catal., Padova), a ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...