FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] formale sia da ritenersi nell'insieme decoroso anche se un po' stucchevole, dello stato di decadenza della scultura veneta di le statue di S. Pietro e di S. Geremia, entrambe firmate e datate "Gio. Toreti F. 1798". Tra la fine del Settecento e i primi ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] figurette composte e un po' imbambolate che compongono il soffitto cassettonato del salone, staccato nel 1912 Christ Church, Oxford-London-New York 1967; A. Angelini, Da G. P. a Pietro di Francesco Orioli, in Prospettiva, 1982, n. 29, pp. 72-78; F. ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] sorella di s. Chiara. Queste ultime mancano del leziosismo un po' artificioso ed aggraziato della coeva produzione e, 'ricalca l'altare di S. Gregorio nella cappella del seminario (1696); la parrocchiale di S. Pietro in Lama (1715) e la facciata di ss ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] di natura morta, del 1925 (Roma, collezione E. Lombardi) o approdò a semplificazioni decorative un po' artificiose, come in Tra il 1964 e il 1965 si trasferì nel quartiere Prati, in via Pietro Della Valle, al n. 1. Nel 1968 uscì l'ultimo numero di ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] R.8.2: M.A. Lazarelli, Informatione dell’Archivio del Monistero di S. Pietro di Modana. Parte seconda, c. 69; Id., Pitture n. 188; P. Artoni, in L’abbazia di Matilde... (catal., San Benedetto Po), a cura di P. Golinelli, Bologna 2008, pp. 142 nn. 44 s ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] del Gaurico, del Ficino, del Platina, di Pietro Leonio, del Pontano e del Vida, alcune delle copie del Bustino, mentre non sono oggi identificabili quelli del Barbarossa e del la pone in relazione, forse un po' superficialmente, con il celebre Quadro ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] di Montemaggiore (Monte San Pietro, Bologna), datata 1395; Roma.
Più tarda, e di qualità un po' più scadente, è la tavoletta con 37, 51, 88, 128, 151; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno... [1681-1728], I-V, Firenze 1845-47. v. Indice, ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] 'ottavo decennio del Seicento l'umanista romano Antonio degli Effetti descrive uno sti〈po di straordinaria di C. D'Onofrio, Firenze 1969, p. 376; R. Battaglia, Crocifissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, Spoleto 1942, pp. 3 s., 9 s. nn. 7, ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] è ricordato per il temperamento arguto e irregolare, un po' ai limiti della macchietta, e per tratti di carattere (fra l'ottobre 1858 e il febbraio 1859) del periodico milanese L'Uomo di pietra; ed è questa una delle poche testimonianze che abbiamo ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] attività è testimoniata nel 1726 a San Benedetto Po (Mantova) per un nuovo organo per costruito in origine per il duomo (S. Pietro) di Schio e trasferito nel 1873 nella a operare; alla stregua di un'ipotesi del Lunelli, si può anzi affermare che con ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...