BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] traduttore svincolato dagli schemi provinciali, se pur un po' freddo, ne fanno richiedere la collaborazione all' a Pietro da Cortona, Guido Reni., Pierre Mignard, Sebastiano Conca, che negli esemplari noti risultano invece solo opera del padre), ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] mano pronta e facile, un delicato senso del colore, molto gusto nel trattare i temi tipici del rococò. D'altra parte è anche vero quanto dice l'Orsini, cioè che il pittore riesce spesso un po' troppo trito, minuto, rispetto alle esigepze decorative ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] dell'Aia c'è un S. Pietro e il pesce, firmato; una Scena biblica è nel Museo del duomo a Salerno; nella Pinacoteca di che nella pittura di figura in grande aggiorna con pennellata un po'rotta, forse per suggestione di Luca Giordano, i modi di ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] della parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo a Favria Canavese, di S. Sebastiano a Fontanetto Po sono con ogni probabilità anteriori al 1973, pp. 71-78; A. Moretto, Indagine aperta sugli affreschi del Canavese, Saluzzo 1973, pp. 90-95, 98-105; L. Mallé ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] ; nel '52 cura le scene per la rappresentazione del Re pastore di Pietro Metastasio; nel 1755 descrive e traccia in pianta ( di Quingentole). Nella corte Bugno Martino, presso San Benedetto Po (dove lasciò nel chiostro opere perdute) è conservata una ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] i panneggi mostrano, con le pieghe un po' dure, larghi svolazzi; le tinte sono forzate più rifiniti modi neoclassici.
Delle molte opere del B., a Pavia e nel Pavese, sinistra, e S. Agata medicata da s. Pietro (datato 1754; nella firma il B. dichiara ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] dovrebbe essere conservato dalle vie S. Francesco, S. Pietro e X Giugno: il forum, indicato con insistenza dalle vie Mandelli e Mentana. Si ricostruirebbe così la forma di castrum quadrato del lato di m 480, ma si deve tener conto di un allineamento ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] anno dopo compie il soffitto e il fregio della sala del, trono del re, iniziati da Pietro su disegno di Carlo Morello; sempre tra il 1661 e anche se talvolta un po' pesante.
Il Turletti attribuisce al B. la statua del Cristo alla colonna posta ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] alcuni paesaggi suburbani, ora lieti, ora un po' mesti, ma sempre freschi nella fattura: tali post-romantica e scapigliata, Gian Pietro Lucini, l'A. ne subì Bibl.: G. P. Lucini, Ragion poetica e programma del Verso libero, Milano 1908, pp. 53-54; R. ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] , nobilitando insieme la materia e la maniera, opere di Raffaello, del Veronese, del Garofalo, del Domenichino, di F. Vanni, del Sassoferrato, del Guercino, dei Murillo, ecc. Gli fece difetto un po' il colore, cioè il modo, che a quel tempo aveva ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...