AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] un po' statica, verso un mosso panorama, il primo di vasti orizzonti sotto il respiro ampio del cielo. Pietro in Gessate: affresco con i Funerali di S. Martino; Milano, raccolta del conte Federico Borromeo: Madonna del roseto; Milano, raccolta del ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Margherita Passerini di Cortona, ora a Pitti, un po' accademica e manierata nella composizione, ma ricca di pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli Uffizi, Siena 1910; E. Schaeffer, A. del Sarto, Berlin s. d.; F. Malaguzzi ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); che ha una facciata oggi un po' irregolare ma nell'intemo una 563-566; L. M. Tosi, Il ballatoio della cupola di S. Maria del Fiore, ibid., n. s., VII (1927-28), pp. 610-615; ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] ad allievi che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è pure il Corale miniato Giovanni Ambrogio, che si formò nella sua bottega, Giovanni Pietro Birago che gli succedette nel favore della corte, Francesco ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] stimò con altri pittori la tavola dipinta da Pietro Perugino per la cappella Vieri nella chiesa di in una dolcezza un po' patetica, schiarendo moltissimo 1987, pp. 335-349 passim; A. Angelini, G. del P., in Da Sodoma a Marco Pino, a cura di Fiorella ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Pérez Sánchez, Pintura italiana del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 118-120; A. Ghidiglia Quintavalle, S. Pietro in Modena, Modena 1966 L. Dal Pozzo, Un po' di Seicento. Dipinti e disegni (catal. dellamostra della Stanza del Borgo), Milano 1974, n ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] fatti minuti colti talvolta anche nel loro aspetto un po' grottesco. Il D. si occupò inoltre di memorie inedite di Pietro Kandler, in Archeografo triestino, s. 3, XVII (1932), pp. 286-89; O. Basilio, Saggio di storia del collezionismo triestino, ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] dal duomo di Foligno. Non ci sono altre notizie sull'opera del C. negli ultimi anni della sua vita.
Il C. ma sempre in un tono un po' paesano ed in un clima rame argentato eseguiti per il convento di S. Pietro. Nel 1522 si ha pure notizia di altri ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] avuto solo diciotto anni. Di qui il dubbio che fosse un po' troppo giovane sia per poter agire legalmente, dato che la maggiore per la famiglia Mazzatosta del 1469 e la pala con la Vergine, il Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Pietro, in S. Maria ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] . 274).
Tra i pittori del secondo Quattrocento che influirono direttamente sulla sua formazione si segnalano: Pietro da Cemmo (c. 1450- anni: un S. Bartolomeo e una Morte incoronata, un po' stridenti con la visione serena dell'insieme (le date sono ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...