PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] i fratelli Carlo e Nello Rosselli, Pietro Calamandrei, Gaetano Salvemini, ma se La Stampa che si protrasse fino al 1940.
È del 1930 il suo libro destinato a diventare il più prosa secentesca italiana, possono sembrare un po’ forzate. Ma per un autore ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Lisbona, insieme a Impresit (società del gruppo Fiat) e a un altro imprenditore del settore, Pietro Vecellio, la Empresa tècnica luso al gennaio 1990.
Nel novembre 1989 era diventato un po’ a sorpresa presidente dell’IRI (avrebbe dovuto sostituire all ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] dinanzi al Maggior Consiglio, alla presenza del doge e del Consiglio ducale, gli accordi stipulati ad furono favorevoli agli alleati. Pietro de' Rossi, che il ripristino della libertà di navigazione lungo il Po con l'abolizione dei dazi, il pagamento ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] nel 1567 fu dei quarantuno per l'elezione del doge Pietro Loredan. Nel prosieguo del 1567 fu eletto duca di Candia e per la sepoltura sono segnate dalla religiosità controriformistica ed un po' formale propria dell'epoca; volle essere sepolto nella ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] e all’Università Paris-Sorbonne. Squattrinato e un po’ dandy, frequentò alcuni esiliati antifascisti italiani (Emilio Sereni Visse in clandestinità a Milano dove, nell’estate del 1943, lavorò con Pietro Ingrao, conosciuto in occasione di uno dei suoi ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] giovane pittore, appena ventenne, privo della guida del maestro, annegato nel Po nel 1589, dovette volgere la sua attenzione Il Cristo in gloria con i ss. Pietro e Paolo, già nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo detta dei Mendicanti a Ferrara, ora ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] giovane nella prestigiosa bottega di Pietro Berrettini da Cortona. Tale dati disponibili sul L. divengono un po' più consistenti. Il pittore dovette in cesto" (1660, p. 576).
Purtroppo il corpus del L., che pure oggi si attesta su più di un ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] soprattutto nel volto, e un'eleganza un po' artificiosa nel corpo panneggiato racchiuso tra le ali . dovette lavorare anche alla statua di S. Pietro, commissionatagli da Clemente VII per l'ingresso del ponte S. Angelo, da porre simmetricamente alla ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] nel giugno del 1545 il capitolo generale della Congregazione cassinese, riunito nel monastero di San Benedetto Po, presso e furono presenti alla messa in cattedrale il giorno dei Ss. Pietro e Paolo. Dato il protrarsi dell'apertura, sembra che alcuni ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] del disegno degli Indistinti. Avendo suscitato la gelosia del Sirani, uscì dallo studio e lavorò per un po' di tempo da solo. Alla fine del la prima volta il 21 dicembre sotto il portico di S. Pietro; questa tela, fatta per la chiesa di S. Margherita, ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...