CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] la Madonna del Rosario della parrocchiale di Pontestura (datata 1606), il S. Francesco davanti al Crocifisso in S. Pietro a opere la Madonna del Rosario nel duomo di Valenza Po, eseguita a Pavia e collocata sul suo altare nel febbraio del 1620, la ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] A. da quella di Francesco da Faenza (presumibilmente Francesco di maestro Pietro Fusaro da Faenza, la cui attività fu ricostruita da C. Grigioni, Nato un po' troppo tardi per poter partecipare, come protagonista primario, al sorgere del nuovo gusto ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] della distrutta chiesa di S. Pietro a Fusariello nel seggio di Porto, fino al maggio del 1753 (Terrone, 2012, p. la sua opera, Parma 1990; Id., Il pietoso «Golgota» di G. T., in Po. Quaderni di cultura padana, II (1994), 3, pp. 51-64; L. Ventura, ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] con i ritratti coevi, forse vincolate ai modi un po’ convenzionali della miniatura veneziana. Una più decisa adesione Ritratto del doge Alvise Pisani, d’impostazione canonica. Da quest’ultimo derivò evidentemente il Ritratto del doge Pietro Grimani ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] con i ritratti coevi, forse vincolate ai modi un po’ convenzionali della miniatura veneziana. Una più decisa adesione Ritratto del doge Alvise Pisani, d’impostazione canonica. Da quest’ultimo derivò evidentemente il Ritratto del doge Pietro Grimani ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] commedia. Tutti elementi che contribuirono al grande successo del film, che uscì un po’ in tutto il mondo e godette di vari amico Pietro Germi, al quale si deve il progetto iniziale interrotto per la malattia del regista, morto nel dicembre del 1974 ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] però da sopravvalutare, un po, perché l'A. si lascia Poi trascinare nelle dispute che condanna e un po' perché le questioni poetiche d'andare in Maschera fuor del tempo di Carnovale sono scoperti da Gio' Pietro Giacomo Villani, Senese Accademico ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] di Gesù per i benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti a Venezia, gli 173 ss.; T. Widełka, Przewodnik po kósciele Bożego Ciala w Krakowie (Guida alla chiesa del Corpus Domini a Cracovia), Kraków 1947, ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, contemporaneamente e la raffinatezza un po' manierata del suo lessico; così nel fascicolo della Fiera letteraria del 12 ag. 1951 dedicato ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] fu celebrato dalla propaganda viscontea come il costruttore del dominio sovracittadino dei Visconti, un signore saggio, giusto e, un po’ paradossalmente, pacifico: il cronista novarese Pietro Azario sostiene infatti che «nullam guerram suo tempore ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...