FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] era convertito al cattolicesimo, battezzato nella sagrestia di S. Pietro in Vaticano, con P. Brezzi come padrino. Poté proseguire perplesso, la storia rimaneva "una cosa un po' misteriosa", "una cosa non ancora del tutto chiara" (Cose di questi e d' ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] giorno la notizia del recupero della città, si rivelò poi positiva.
Il 1° ottobre il C. passò il Po a Casalmaggiore, aspettando due figli, Vespasiano e Laura. Aveva protetto il poeta Pietro Gravina, che gli dedicò una ventina di composizioni poetiche ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] forza, riduce la ragione al suo semplice capriccio", osserva Pietro De Angelis, inviato presso di lui dal granduca di confronti il C. fu convinto dall'intervento del vescovo, il card. Buonvisi, ad alleggerire un po' le sue iniziali pretese; oltre 500 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] (De Benedictis).
Marcantonio Michiel sottolinea la paternità del G. per la Tomba di Pietro Francesco Trecchi, morto nel 1502, già nella Giulio II Della Rovere, ora conservato a San Benedetto Po (Signorini), fornita di sicura attestazione è invece la ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 70 lance; colà lo raggiunsero risalendo il Po i provveditori Pietro Duodo e Delfino Venier, cui il Senato ss., 243, 309, 316, 319, 331, 334; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] a partire dal 928, nell'atto di compera di terre sul Po da lui stipulato il 1°maggio di quell'anno (Codice diplomatico longobardo suo figlio Guido condusse, con l'appoggio del marchese di Toscana e di Pietro IV Candiano, figlio dei doge di Venezia, ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] ), difesa, a dire il vero un po' tardiva, dei nostri poeti contro le censure del saggio volterriano sulla poesia epica, e un carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente ribattute ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Guglielmo lasciò perdere e si tenne Soriano ancora per un po’. L’ultima lettera inviata al duca con alcuni «pochi si spense la mattina del 2 febbraio, festa della Purificazione. La sera il feretro venne portato in S. Pietro «accompagnato non solo ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ultimi decenni del secolo, fra i quali spiccano persone di prima grandezza come Luigi Lanzi, Pietro Napoli po' disperso movimento settecentesco volto per tutta Europa al recupero sia critico che esemplare del Seicento caravaggesco, in vista del ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e fine traduttore anno si era spostato a Bologna in una casa un po’ appartata, ai piedi del colle dell’Osservanza, senza peraltro lasciare la casa di ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...