FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] - per denaro e a ciò convinto da Baldassarre Castiglione - Pietro Ardinghelli; e, ancora il 7 ag. 1522, Isabella aveva e con preoccupazione di rendere un po' meno indecorosa la motivazione - l'annullamento papale del 6 maggio 1529, ove subentrò ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] della città, i loro palazzi erano sparsi un po' dappertutto. La città acquistava pertanto in omogeneità, di s. Gregorio, Venezia 1912, pp. 93-95.
20. Pietro Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento a Venezia, I, Venezia 1893, p. 50; L ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] morfologica. Il piccolo e irregolare c. del tempo dell'abate Pietro (1079-1123), già monaco a Cluny, Piva, Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale del romanico europeo, San Benedetto Po 1980; B. Reudenbach, Säule und Apostel. Überlegungen ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] Niguarda, Ortica e Vicentino, era di poco inferiore a Lambrate e un po’ più bassa alla Bovisa. Ma vent’anni dopo tale percentuale era (Ponticelli, Barra, San Pietro a Patierno). Ma era ben presente anche in alcune parti del centro storico. La figura ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] favori granducali per il figlio: paggio d'onore del granduca Pietro Leopoldo dal luglio 1773, dispensato dal servizio nel numero d'ordine progressivo, e cercò di diffondersi un po' dovunque, perfino nell'Africa settentrionale ove Raffaello Viviani e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Dandolo e Pietro Zaguri, si trasferisce a Trieste, nell'ottobre di quell'anno. Qui poteva contare sulla protezione del console veneziano e l'ultimo, il settimo, in luglio. Vi inserì un po' di tutto, da un romanzetto epistolare ad ampi estratti della ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dal centro estero del PCd'I, di abbandonare l'Italia, facendosi aiutare da due amici del fratello Pietro (P. n. 8, che riporta le relazioni tenute al convegno organizzato a Valenza Po il 12 dic. 1980 sul tema G.A.: una presenzanella storia italiana ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] la società cristiana; l'anticristo, la fine del mondo, il paradiso e l'inferno; l'interpretazione teologica di Pietro Lombardo (m. nel 1160) e di e in una versione in prosa un po' più tarda, probabilmente della seconda metà del sec. 13°; l'opera è ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la seconda stampa apparsa nel 1487 (stile veneto 1486) da Pietro de' Piasi, il cui unico esemplare è ora alla Marciana di Venezia. Il terzo libro apparve a stampa a parte (El fin del inamoramento de' Orlando, Venezia, per Simone Bevilacqua, 1495). L ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...