CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] detto un giorno che essa poteva intenderlo, perché era stata sempre "un po' giacobina" (Berti, Ilconte di C., pp. 21 s.). In realtà insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi del '35, visitando, dopo una sosta a Ginevra, ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] se Giolito o Valgrisi avevano punti di vendita un po' dovunque (95), le procure citate da Marciani stampa.
37. Cf. la n. 32. Dal contesto del testamento si desume che Pietro, nei confronti del quale Vincenzo vanta dei crediti, fosse in affari con ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sorge a metà del ponte e fornisce il ristoro al viandante; la copertura del ponte, che ha "le pietre murate acciò che, la formula "serva de' servi di Gesù Cristo": si sente un po' anch'essa a capo della Chiesa, quasi fosse "una madre universale della ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] del benessere, delle arti liberali, delle nuove pratiche psicofisiche, degli sport ‘estremi’ e di quelli ‘minimi’, di quelli di tendenza e alla moda e di quelli tradizionali e un po rimontavano all’annuario di Pietro Maestri del 1863 (Coppola 1997, ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] torni dalla storia, che è dell'uomo, alla natura, che è del cosmo, perché sa che il problema è ritrovare una nozione di natura quello che lo stesso Bloch ironicamente chiama (un po' intendendo un po' fraintendendo) il ‟salotto di Bultmann, uomo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] coeva, permettendosi qualche incursione verso soluzioni un po’ antiquate, dal sapore leggermente pedantesco, di tutto, anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c’è ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Pietro Cighera, era prefetto della Biblioteca Ambrosiana, e un cugino, Gaetano Cattaneo, era conservatore del Gabinetto Il 1835 è un po' un anno di svolta nella vita del C., non solo per il matrimonio e per la perdita del Romagnosi, quasi assunzione ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] fine del secolo è certamente quello relativo alla personalità e alle imprese di Giuseppe Garibaldi che, secondo Pietro ogni stima di se medesima, e s’abituò a cercare quel po’ di pascolo intellettuale di cui sentiva il bisogno, nelle varie patrie ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] come del resto avviene in altri casi – quale, per es., quello di piazza San Pietro nell’ambito del regime concordatario il problema palestinese possa sparire poco a poco, un po’ come gli indiani d’America davanti all’inarrestabile progresso portato ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] sia il principato mediceo fino al vertice del progressismo riformatore con Pietro Leopoldo. Il quale però aveva anche 1840 - del Rosmini a una cattedra nell'università di Pisa (perché, scriveva al Tommaseo, Carteggio, II, p. 165, "un po' ferocetto, e ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...