BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] autografa - inedita - è depositata nella Biblioteca del conservatorio S. Pietro a Maiella in Napoli. Il B. trasferì ebbero luogo le prove. La stesura dell'opera era stata condotta, un po, qui un po, là. Nel settembre, mentre scriveva il I atto, il B. ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] beneficiari del trasferimento. Di lì a qualche anno il d.p.r. 24 luglio 1977 nr. 616, che pure rappresenta una pietra miliare rappresentativo, cioè al comune. Si tratta di una norma un po’ enfatica, che non trova conferma nel sistema in cui è ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] nella villa «massonica» di Altichiero esperimenta un po’ di tutto, dai concimi alle nuove colture, istituzione della cattedra di agraria a Padova, di cui fu titolare Pietro Arduino, P. Del Negro, La politica di Venezia e le Accademie di agricoltura, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Zecca in Banchi (1524-25 c. o un po' dopo), certamente concepita in funzione di un osservatore che fornì un progetto, nel novembre 1542, iniziato ad eseguire ponendo la prima pietradel bastione di S. Spirito (18 apr. 1543) e lavorando sul Gianicolo. ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] stessa emigrazione di ritorno. La presenza un po’ in tutte le regioni del Nord, e soprattutto in quelle che hanno ed è arrivato a conclusioni peculiari. Per es., secondo Pietro De Matteis e Giovanna Messina (Le capacità fiscali delle regioni ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Lo stesso si dica degli agentivi in -tore, -sore, un po’ più abbondanti nel Convivio, ma molto ridotti nel poema, e quelli detta legge al melodramma un artista come Pietro Metastasio (➔ melodramma, lingua del).
Ma la forte spinta all’innovazione ( ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] in Germania insospettisce un po' tutti i potentati italiani e il D. (siamo agli inizi del '47) pensa addirittura , tuttavia, muore il Cervini (nell'aprile del '55) e viene eletto papa il filofrancese Gian Pietro Carafa (Paolo IV), il D. non resiste ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] ).
Il cantautorato e il canto sociale
Lo sviluppo del gruppo di musicisti e letterati Cantacronache, attivo a proletari conosciamo gli autori, da Pietro Gori (1865-1911) a un’unione. Forse ci fu anche un po’ di competizione, forse non sapevamo che ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] dei piccoli comuni, e delle borgate, l’uso del dialetto è ancora un po’ comune; col pretesto che i fanciulli non intendono molto vicino alla ‘norma’ toscana; b) la Cronaca di Pietro Barroto (testo narrativo) presenta molti regionalismi; c) la regola ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] e le ricerche lagunari di Magrini.
La prima ha un po’ il fascino dell’avventura. Si tratta di questo: considerato il italiani, in Ingegneria e politica nell’Italia dell’800: Pietro Paleocapa. Atti del convegno, Venezia 1990, pp. 91-118.
15. Dopo ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...