L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] anche stato ammiraglio del capitanio generale da mar Pietro Loredan (43) e del capitanio del Golfo Stefano Contarini pariamenti che xe de bexognio [...]. Et perché el non se po dechiarar tute cose che porave ochorer a nezesitade de questo so ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] grande pittore della scuola, per realizzare il ritratto del poeta Li Po. E una diversa intensità di inchiostratura, unita della città reale, sul fianco della montagna, c'è una statua in pietradel Buddha stante; essa è alta da 140 a 150 piedi, d'un ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] quelli cinquecenteschi, contribuendo a farne una farsa un po’ ridicola agli occhi degli stranieri.
Alexandre Limojon, dell’Occidente, come si è visto nel caso dell’elezione del veneziano Pietro Ottoboni al papato nel 1689, ma la massima attenzione è ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] del I anno, 11 del II, 1 del III, 1 del IV); don Giuseppe Stefani, con 24 allievi (12 del I, 6 del II, 6 del III); don Giacomo Loris, con 27 allievi (15 del I, 6 del II, 5 del III, 1 del IV); don Pietro Pernion, con 30 allievi (23 del I, 6 del un po’ ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di Marx, della nozione di "crollo" e di una compiuta teoria del crollo, ma la visione dello sviluppo capitalistico e, insieme ad essa di produzione; tanto è vero che Marx affermava, un po' enigmaticamente, che "i valori si trasformano in prezzi di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] davanti in forma estranea e nemica.
Secondo Simmel questa è un po' la tragedia e il paradosso della cultura: sapere cioè che culturali. Gli elementi innovativi del rapporto, secondo una sintetica evidenziazione di Pietro Petraroia, possono essere ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] "scudi venetiani d'oro, del peso delli altri", una moneta di titolo peggiore e un po' più leggera di quella aurea 573-612).
10. Ai quali si può aggiungere il dato fornito da Pietro Dolfin per il 1500: "le do galie de Alexandria hano de contadi ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] per esempio, erano concepiti su vasta scala, ma dovevano un po' di merito anche ai loro predecessori, gli ospizi. Il Venezia di parecchi membri della Compagnia del Divino Amore, fra cui il Thiene e Gian Pietro Carafa, fu sicuramente di stimolo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] per un po' i rappresentanti del partito avverso, N. prese in mano la situazione. Approfittò della messa del 24 dicembre importante privilegio di conferma dei beni del monastero - dedicato, è opportuno ricordarlo, ai ss. Pietro e Paolo - e della ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] anche le fasce sociali più disagiate. Come un po’ tutte le tasse sul macinato anche questa si trasformò delle monete, e del governo politico della sanità, Napoli 1743, pp. 335-338.
53. Pietro Giovanni Capello, Nuovo trattato del modo di regolare ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...