Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] che se fosse scoppiata la guerra "si sarebbe stati un po' meglio", le dimostranti reagirono con violenza: "bisogna urlare abbasso e strafotenti", aveva esclamato nella primavera del 1917 un pescatore di S. Pietro in Volta sorpreso con la barca ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] chiederci se questo atteggiamento conservatore e un po' nostalgico non facesse che nascondere un 231.
216. Per questa definizione: A.S.V., Censori, b. 38, scrittura di Pietro Pedrosin del 1° settembre 1764. 217. L. Zecchin, Vetro e Vetrai, I, pp. 88- ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] pochi giorni dall'apertura, il mercante fiammingo Pietro Vogher richiese che 12.000 ducati del suo credito complessivo di 25.000 per consentivano di acquistare agevolmente un po' di pane, del vino, del formaggio: occorreva procurarsi gli spiccioli ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] importanza alla rivalità fra i casati più antichi e quelli un po' meno antichi, vale a dire fra quelli dei "Longhi" e ricche - ad esempio, come testimonia un quadro di Pietro Longhi, nella casa del doge Carlo Ruzzini, allora da poco scomparso - ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dell'8° e la prima metà del 9° secolo. La tecnica costruttiva, a conci di pietra irregolari, ricorda infatti la chiesa di , Milano, Pisa, Castelseprio, Pavia, Coira (con tipo un po' diverso). Nel 781 Carlo Magno estese all'Italia la demonetizzazione ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , Royal 6.C.VIII, c. 26; Pietro Crisologo: BL, Royal 8.D.XXII, c. 2).Nel corso del sec. 12° il fattore che può essere pp. 37-48; P. Racine, Le sel dans la plaine du Po: Salsomaggiore entre les communs de Parme et Plaisance (XIIe-XIIIe siècles), ivi, ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] la Dominante, la quale, dall'altro lato, aveva perso un po' della sua carica seduttiva. Confrontata con altre situazioni, in dalla costosa pietra d'Istria, il cui uso sembra essersi ancor più diffuso a Venezia dalla fine del Cinquecento per ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] uscite
Anche se, come vedremo, le spese pubbliche un po' sfuggono a categorie nette, esse si possono comunque l'annuale ordo maranorum per regolamentare il rifornimento di pietra d'Istria. La proposta del 1388 in AA.VV., Laguna, lidi, p. ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] in alto e con l'asta e i lanci della pietra e del giavellotto. Questa manifestazione si svolgeva ogni anno in agosto e etichettato, non senza po' di baldanza, come 'internazionale' per la presenza di quattro entità del Regno Unito: Inghilterra, ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] pezzi importati). Il minareto della Kutubiyya, di pietra locale del Gilliz, introduce la policromia e annuncia le dalle armate fatimidi, nel 917 e nel 935). La sola descrizione un po' più dettagliata di N. è fornita, come spesso per il Maghreb ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...