Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] diocesi di Lione, e infine l'abdicazione del papa stesso. Anzi, nella sua qualità di vicario del regno (febbraio 1295) il principe dovette provvedere alla ricerca e poi alla cattura di Pietro da Morrone, fuggito prima da Montecassino, poi dall'eremo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] anche se l'elezione dell'eremita Pietro da Morrone riuscì in definitiva altrettanto favorevole agli 1296, capitano generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre, il re lo invitò a Brindisi ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] Bello, nel culto di Celestino V, l’eremita Pietro da Morrone, posto a contraltare di Bonifacio VIII, a cui Haven (CT)-London 1998, pp. 13-15, 213-230; M. Ascheri, I diritti del Medioevo italiano. Secoli XI-XV, Roma 2000, pp. 143-151. Si veda anche D ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ", i quali in un primo tempo vennero ospitati presso l'Ordine dei celestini fondato da Pietro da Morrone, probabilmente non lontano dall'Aquila. L'appoggio del pontificato venne loro meno non appena Celestino V ebbe fatto "per viltade il gran rifiuto ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] , sanato i mali della Chiesa): l'eremita delMorrone era sembrato appunto il portavoce e il realizzatore 1957 (specialmente alle pp. 195-235 e 239-243). Su rapporti fra D., Pietro di Giovanni Olivi e Ubertino da Casale si veda R. Manselli, D. e l ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] di Pulsano affinché, insieme all'abate di S. Pietro di Torremaggiore, risolvesse una vertenza aperta tra S. Caponeri-L. Riccetti, Perugia 1987, p. 79.
Le carte di S. Spirito delMorrone, I,1010-1250, a cura di F. Simonelli, Montecassino 1997, nrr. ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] conte Guido di Fiandra.
Abbandonata Würzburg alla fine di marzo in compagnia del re dei Romani, il B. si diresse a Worms, da dove Celestino V. All'accordo per l'elezione di Pietro da Morrone, un candidato neutrale che non minacciava di dar fastidio ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] ) che F. si sia recato a Lione come generale di un Ordine approvato, o lo abbia fatto, come Pietro da Morrone per i suoi eremiti, dopo la pubblicazione delle costituzioni del concilio (novembre 1274). Non ottenne comunque alcuna lettera da parte ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] con tutta probabilità, nell’aprile del 1313 per consentire la canonizzazione di Celestino V: Petroni, infatti, si mostrò assai scettico nei confronti di quasi tutti i miracoli attribuiti a Pietro da Morrone, giudicandoli non sufficientemente provati ...
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MATTEO dell’Aquila
Bruno Figliuolo
Figlio di Nicola, era originario di Pizzoli, piccolo borgo presso L’Aquila, e nacque presumibilmente tra il 1410 e il 1415.
L’appartenenza di M. alla famiglia aquilana [...] Summulae logicales, il compendio di logica scritto da Pietro Ispano (poi papa Giovanni XXI): un’opera 239 s., 261; M. Inguanez, Le bolle pontificie di S. Spirito delMorrone conservate nell’Arch. di Montecassino, in Gli Archivi italiani, V (1918), ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne cioè il titolo: cavasi del medesimo...