GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] scritte a sgraffio su pezzi di muro o di pietra a volte appositamente delimitati, anche se non preparati.La al IX secolo. Contributo alla storia della Langobardia meridionale, "Atti del Convegno, Monte Sant'Angelo 1978", a cura di C. Carletti, G. ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] tiene la Chiesa della Santissima Incoronata et Sacro Monte della città di Lodi et delle cose . Ragghianti, Studi sulla pittura lombarda del Quattrocento, in Critica d'arte, VIII (1949), p. 299; M. L. Ferrari, Giovan Pietro da Cemmo, Milano 1956, pp. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] eremitico sul Mons Acutianus, oggi Monte San Martino, che sovrasta l’ Savoia.
La ricostruzione avvenne con l’appoggio del duca di Spoleto Faroaldo II, che , una delle quali (forse quella di S. Pietro) individuata nel corso degli scavi nell’area a ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] pescati da Simon Pietro (Gv. 21, 11), cui le raffigurazioni della fascia più esterna del soffitto costituirebbero un della Madonna della Fuga in Egitto e del Cristo, sia della Trasfigurazione sul monte Tabor sia della raffigurazione conclusiva conl' ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] , per motivi non chiari, andò a monte nel 1506 una commissione di un gonfalone l'oratorio della confraternita di S. Pietro Martire, attiguo alla chiesa di S e che ancora si conservava nella seconda metà del sec. XVII (Arch. della Cancelleria Vescovile, ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Dena. Lasciò una villa ad Albano, oltre a un "luogo di Monte", alla chiesa di S. Maria di Monserrato, ove era sepolta la Paolo e l'altro il Martirio di s. Pietro, i due notissimi capolavori del grande pittore. Si convenne che l'artista dovesse ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] in un mosaico della necropoli sotto la basilica di S. Pietro a Roma (v. vol. iii, fig. 1459). Una tomba scoperta recentemente sul Monte Scopus ha un bel e Kefar Bar'am in Galilea; segue Rabbi Hillel, figlio del Rabbi Levi, che "fece" la tomba n. 20 ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] Giovanni predica alle turbe nella chiesa di S. Giovanni in Monte di Bologna, datato 1580 (e secondo il Crespi anche 1590 da Giovan Pietro Melara, nega in via stilistica la partecipazione dei Carracci, rimanendo incerto su quella del C., perché non ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] avrebbe avuto un ruolo gerarchicamente superiore a quello di Pietro Lugato, l'unico altro artefice evocato dalle fonti; consentire qualsiasi giudizio già alla metà del Novecento (come testimonia Bernardi) le edicole sul monte Levrer (o dei frati), che ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] cambio di una misera pensione che sarebbe stata depositata ogni sei mesi al Monte di pietà per un totale di 360 scudi in venti anni (Faldi derivate dalla scultura di soggetto bacchico del periodo napoletano di Pietro Bernini; né mancano le citazioni ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...