PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] rapidamente il mestiere del mercante nella bottega del cugino Pietro, tuttavia nell’autunno del 1412, a ventun 1999), pp. 147-162; Kyriaci Anconitani Naumachia regia, a cura di L. Monti Sabia, Pisa 2000; Cyriac of Ancona, Later travels, a cura di E.W ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] , al F. non restò tuttavia che il ritomo al nativo Monte e il proseguimento dell'attività paterna. In seguito gli affari lo della pena di morte (lo stesso Pietro Leopoldo sarà il destinatario del poemetto celebrativo in versi sciolti La notte ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] a quando, dal 1º nov. 1786, il granduca Pietro Leopoldo lo nominò insegnante delle stesse materie nelle scuole Firenze 1818), e del Viaggio al Monte Sinai di S. Sigoli (ibid. 1829). Pubblicò inoltre il volgarizzamento del De amicitia di Cicerone ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] assai potente, si era ridotta in umili condizioni, e il padre, Pietro, dovette non solo esercitare l'arte notarile a Villanova, ma anche ducalis Astensium secretarius ", e lo fece anche capitano del castello di Monte Raineri. Nel 1448, l'A. scrisse, ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] di Monte Andrea (➔ Duecento e Trecento, lingua del). Le articolazioni sintattiche nello spazio breve del sonetto
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Biadene, Leandro (1888), Morfologia del sonetto nei ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Vergine di Monte Ortone; D. risulta essere il primo frate della congregazione a officiare come vicerettore del priore di corona de’ confessori del R.P. Mauro Antonio Berarduccio di Bisceglia (Venezia: Compagnia Minima, Pietro Dusinelli, 1597). Nell ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] offre pagine scabre, talora pungenti ed aspre. A monte il risentito giudicare di Girolamo Priuli, che, quasi via tranquillamente. Nessuno crede più essa possieda la pietra filosofale del «perfetto governo».
Ma il discorso non può chiudersi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] montedel processo di dissoluzione del genere-novella continua a permanere l'equivoco di non rinnegare del tutto l'insegnamento del direzione e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] chiede di mostrargli delle immagini di Pietro e Paolo, per avere conferma che quelli del suo sogno fossero davvero i Il titolo di Equizio e la basilica dei SS. Silvestro e Martino ai Monti, in Rivista di Archeologia Cristiana, 39 (1963), pp. 237-238. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fino a una nudità che apparenta «l’uomo di pena» alle pietredel Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono mai 2007, pp. 78-79.
43 Ibidem, p. 62.
44 R. Doni, La città sul monte, cit, p. 121.
45 G. Montesanto, Così non sia, Milano 1985, pp. 68 ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...