CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] mun., 29, c. 487, sec. 8°), all'interno del mondo tripartito, sono evidenziati il monte Sinai e la città di Babilonia (Miller, 1895-1898, ; esempi significativi di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 fissò sette diversi climi ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) a S. Stefano degli Abissini e ai Esplorazioni sotto la confessione di San Pietro in Vaticano eseguite negli anni 1940-1949, Città del Vaticano 1951, I, pp. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e katholikón del monastero di Hosios Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea 744) da Grabar (1973). Qui la tecnica tradizionale del mosaico di pietra è arricchita dall'inserimento di tessere vitree.Scavi recenti a ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di una cinta fortificata in pietra intorno al castello e alle strutture in pietradel palazzo dei principi.Un altro nucleo fortificato nella zona era rappresentato dal Vyšehrad, a monte della confluenza del corso del fiume Botič nella Moldava, posto ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] conservato sul coro della chiesa dedicata a s. Pietro a Bertem, nel Brabante (mentre sulla navata resta quello del sec. 13°: Kubach, Verbeek, 1964, I edifici, a partire dalla Toscana (S. Miniato al Monte e i Ss. Apostoli a Firenze, con capriate ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la scoperta del corpo dell'apostolo Giacomo attrasse verso la ma anche e insieme al culmine di un monte, come a Mont-Saint-Michel in Normandia e a Monte Sant'Angelo in Puglia o nella chiesa di ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] queste si ritrova quella dell'a. simbolo di Cristo sul montedel paradiso (il Sion) tra gli a.-apostoli che vengono dalle di S. Pudenziana, croce gemmata di Giustino II nel Tesoro di S. Pietro). L'a. che reca l'asta è: "Cristo, Agnello e Pastore, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] chiaramente menzionato e la fortificazione del castel S. Pietro ben si presta a essere ricondotta Pasi, L'iconografia regale in età teodericiana, ivi, pp. 253-268; Archeologia a Monte Barro, I, Il grande edificio e le torri, a cura di G.P. Brogiolo ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] centrato sul passo di monte Bardone, uno dei valichi più facili dell'Appennino emiliano. L'agibilità del percorso, tratto centrale cantieri, quello di S. Francesco del Prato (1227) e quello di S. Pietro Martire (1244), che rimasero in attività ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Monte a Firenze e altri di matrice lucchese, tutti forse peraltro di origine lombarda.Opera di alcuni anni successiva, all'inizio del secondo quarto del di Cione e Niccolò di Pietro Gerini, attivi nella sala conciliare del palazzo dei Priori, dove si ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...