Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] La luna. Tre anni dopo, le allusioni patriottiche gli crearono difficoltà nella pubblicazione de Il Guadagnoli poeti aretini, Arezzo 1921; A. De Rubertis, Nuove ricerche sui poeti aretini Baldassarre, Pietro e Antonio Guadagnoli, con lettere e ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] alla grandezza dell'animo ed al progresso de' costumi. Dopo un tanto suffragio che natura, sia pur cittadina, di pietre, tradizioni, e costumi, l'artista quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse scegliere ad ogni patto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sedere «a la beata mensa» dove «lo pane de li angeli si manuca», di non appartenere, cioè, è paragonata al cielo della Luna, la Dialettica a quello di è attribuita solo all'uomo, bensì anche alle pietre, alle piante, agli animali, insomma, ad ogni ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] sei libri, la seconda in tre; il De musica di Plutarco. Il Traversari aveva parlato a Pietro del "nostro Paolo", vale a dire del Toscanelli sul Metodo per rinvenire le congiunzioni del sole e della luna, il corso dei pianeti e degli astri per mezzo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] accennandoli e ridendoli spesso»; oppure: «Ma levatosi già la luna e battendo all'incontro in una faccia di muro bianchissima, periodo: le Giornate e le Notti... delle novelle de' novizi di Pietro Fortini. L'autore, un gentiluomo senese attivo negli ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] monti in aria esali ...» (VIII). E già quasi romantica è la luna, «reina de' boschi in bianca vesta», che «or con languido lume - fra sassi a la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre arrota l'armi - la Morte, e ch'a formar la sepoltura-ne ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dall'Università di Bologna Pietro Cantinelli e Francesco Pipino, , e' convenne che la togliesse; e conciossi co' parenti de la fanciulla, sì che si ne chiamare pagati; e questi gli e miravagli per lo lume della luna ch'era apparito»), pare che ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] . Sogguarda il terriere
sul funebre campo. La luna è nel pieno,
e schiara le fosse di storie s'ispira al Déluge di Alfred de Vigny, la « fantasia » È morta deriva consigliare l'acquiescenza supina alla cattedra di Pietro; ma non basta questa, come ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Colombo e di Pietro Gutierrez); mentre alla itinerario era suscettibile - come dimostrò Il tramonto della luna - di ulteriori riprese e scavi.
Di ritorno di F. Ugolini, Firenze 1859, pp. 398-414; F. De Sanctis, L., in Id., Opere, XIII, a cura di C ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Italia, si è impoverito de facto, spesso evaporando nell'indifferenza Endimione (in cui celebra una donna chiamata Luna; 1506), e il ferrarese Antonio Tebaldi, secolo sulla base delle proposte del veneziano Pietro Bembo, che in reazione agli eccessi ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...